Reddito del soggiornante: sì della Corte UE ad una valutazione probabilistica

08 Giugno 2016

L'art. 7, par. 1, lett. c), della direttiva 2003/86/CE, sul diritto al ricongiungimento familiare, prevede che la persona che ha presentato una richiesta di ricongiungimento debba dimostrare che il soggiornante disponga di risorse stabili, regolari e sufficienti per mantenere se stesso e i suoi familiari senza ricorrere all'assistenza sociale dello Stato membro interessato.

L'art. 7, par. 1, lett. c), della direttiva 2003/86/CE, sul diritto al ricongiungimento familiare, prevede che la persona che ha presentato una richiesta di ricongiungimento debba dimostrare che il soggiornante disponga di risorse stabili, regolari e sufficienti per mantenere se stesso e i suoi familiari senza ricorrere all'assistenza sociale dello Stato membro interessato. Secondo la Corte, tale norma deve essere interpretata in modo tale da consentire alle competenti autorità non solo una valutazione attuale, ma anche prognostica della probabilità che il soggiornante conservi tali risorse nel corso dell'anno successivo alla data di presentazione della domanda. La previsione di mantenimento di una fonte di reddito nel corso di tale anno verrà valutata tenendo conto dell'evoluzione delle risorse che il soggiornante ha percepito nel corso dei sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

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