Il rifiuto dei genitori di mandare i figli a scuola legittima il ritiro temporaneo della responsabilità genitoriale

17 Gennaio 2019

La Corte europea dei diritti dell'uomo, dopo aver valutato il sistema tedesco di frequenza scolastica obbligatoria, ha ritenuto che esso sia in linea con la giurisprudenza europea rientrando nel margine di apprezzamento dello Stato convenuto.

La Corte europea dei diritti dell'uomo, dopo aver valutato il sistema tedesco di frequenza scolastica obbligatoria, ha ritenuto che esso sia in linea con la giurisprudenza europea, rientrando nel margine di apprezzamento dello Stato convenuto. L'obbligo della frequenza scolastica per prevenire l'isolamento sociale dei figli dei ricorrenti costituisce, dunque, motivo rilevante per giustificare il ritiro temporaneo della responsabilità genitoriale. Le valutazioni degli operatori sociali, seppure basate su informazioni incomplete, non rendono le misure di assistenza all'infanzia incompatibili con i requisiti di cui all'art.8 CEDU. In particolare, i tribunali nazionali hanno fornito motivi dettagliati in forza dei quali non erano disponibili misure meno severe, rispetto all'allontanamento dei minori dalla propria famiglia e al collocamento presso una struttura familiare, al fine di valutare il loro livello di apprendimento.

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