L'omessa produzione in giudizio di copia dello stato passivo non rende l'opposizione improcedibile
16 Aprile 2021
In tema di opposizione allo stato passivo, laddove il creditore opponente abbia omesso di produrre copia autentica dello stato passivo formato dal giudice delegato non ricorre un'ipotesi di improcedibilità. Non trova infatti applicazione l'art. 347, comma 2, c.p.c. previsto solo per l'appello ed inoltre il tribunale può comunque accedere direttamente al fascicolo di cui all'art. 90 l. fall. per conoscere il contenuto del provvedimento impugnato. Così la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9339/21, depositata il 7 aprile.
Il Tribunale di Siracusa rigettava l'opposizione allo stato passivo del Fallimento di una S.r.l. proposta da una società creditrice avverso il decreto con cui il giudice delegato aveva accolto solo parzialmente la domanda di insinuazione del credito. La decisione era fondata sull'omessa produzione in giudizio del decreto di esecutività dello stato passivo, circostanza che aveva precluso al collegio giudicante ogni valutazione sulle censure dell'opponente. La questione è giunta dinanzi alla Corte di Cassazione.
Il Collegio ritiene fondata la censura con cui si lamenta la violazione dell'art. 99, comma 1 e 2, l. fall. per aver il Tribunale ritenuto che l'omessa produzione in giudizio della copia dello stato passivo comporti l'improcedibilità o l'inammissibilità del ricorso in opposizione. La giurisprudenza ha infatti affermato il principio secondo cui «in tema di opposizione allo stato passivo, non incorre nella sanzione dell'improcedibilità il creditore opponente che abbia omesso di produrre copia autentica dello stato passivo formato dal giudice delegato, non trovando applicazione l'art. 347 c.p.c., comma 2, previsto solo per l'appello e potendo, comunque, il tribunale accedere direttamente al fascicolo di cui all'art. 90 l. fall. per conoscere il contenuto del provvedimento impugnato» (Cass. Civ. 23138/20). Per questi motivi, la Corte annulla il decreto impugnato con rinvio al Tribunale di Siracusa in diversa composizione.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it |