Codice Penale art. 423 quater - Confisca 1

Sergio Beltrani

Confisca1

[I]. Nel caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti, a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per il delitto previsto dall'articolo 423-bis, primo comma, è sempre ordinata la confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato e delle cose che servirono a commettere il reato, salvo che appartengano a persone estranee al reato.

[II]. Quando, a seguito di condanna per il delitto2 previsto dall'articolo 423-bis, primo comma, è stata disposta la confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato ed essa non è possibile, il giudice individua beni di valore equivalente di cui il condannato abbia anche indirettamente o per interposta persona la disponibilità e ne ordina la confisca.

[III]. I beni confiscati e i loro eventuali proventi sono messi nella disponibilità della pubblica amministrazione competente e vincolati all'uso per il ripristino dei luoghi.

[IV]. La confisca non si applica nel caso in cui l'imputato abbia efficacemente provveduto al ripristino dello stato dei luoghi.

 

[1] Articolo inserito dall'art. 6, comma 1, lett. c), d.l. 8 settembre 2021, n. 120, conv., con modif., in l. 8 novembre 2021, n. 155.

[2] Le parole «di cui all'articolo» sono state soppresse in sede di conversione, dall'art. 6, comma 1, lett. c), d.l. 8 settembre 2021, n. 120, conv., con modif., in l. 8 novembre 2021, n. 155.

Inquadramento

La disposizione, che prevede nuove ipotesi di confisca (obbligatoria, ed anche per equivalente) speciale per il reato di incendio boschivo ex art. 423-bis c.p., inasprendone – in chiave special-preventiva – il trattamento sanzionatorio, è stata inserita dall'art. 6, comma 1, lett. c), d.l. n. 120 del 2021, conv., con modif., dalla l. n. 155 del 2021.

Viene prevista, in particolare, la confisca obbligatoria del prodotto, del profitto e delle cose che servirono a commettere il reato, sia in caso di condanna, sia in presenza di applicazione della pena su richiesta delle parti.

Viene fatto salvo il caso in cui i beni appartengano a persone estranee al reato.

Viene prevista altresì la confisca per equivalente dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato.

Il comma 3 prevede che i beni confiscati e i loro eventuali proventi siano messi nella disponibilità della pubblica amministrazione competente e vincolati all'uso per il ripristino dello stato dei luoghi.

È innovativa la previsione di cui all'ultimo comma, che non consente la confisca in danno dell'imputato che abbia provveduto efficacemente al ripristino dello stato dei luoghi, che si intende, quindi, ulteriormente (dopo la previsione delle nuove circostanze attenuanti speciali di cui all'art. 423-ter) incentivare.

Bibliografia

Corbetta, Osservazioni, in Dir. pen. proc., 2001, 1, 52; Id., Convertito in legge il decreto «anti-piromani», in Dir. pen. proc., 2000, 10, 1344; Id., Il nuovo delitto di «incendio boschivo»: (poche) luci e (molte) ombre, in DPP, 2000, 9, 1172; Cupelli, Il legislatore gioca col fuoco: gli incendi boschivi (art. 423 bis c.p.) fra emergenza e valore simbolico del diritto penale, in IP, 2002, 1, 181; Cupelli, L'uso improprio della legge penale per sanzionare quel che è già punibile. L'«inedito» incendio boschivo esisteva come aggravante, in Dir. e giust., 2000, 37, 10; Cupelli, L'incendio si punisce sempre due volte. Assurda reiterazione del «nuovo» 423 bis c.p., tecnicamente peggiorato, in Dir. e giust., 2000, 45, 95; Forlenza, La trasformazione in reato di pericolo presunto consente di configurare il tentativo, in Guida dir., 2000, 31, 46; Forlenza, Con la soppressione dell'aggravante generica il nuovo reato fa ingresso nel codice penale, in Guida dir., 2000, 39, 67; Mazzi, La fattispecie di reato di incendio boschivo, in Dir. e giur. agr., 2002, 590; Musacchio, L'incendio boschivo diventa reato, in Giust. pen., 2000, II, 671; Nuzzo, Prime applicazioni della norma sull'incendio boschivo (art. 423 bis c.p.), in Cass. pen. 2002, 2, 595; Id., Brevi appunti sul nuovo reato di «incendio boschivo», in Cass. pen., 2001, 9, 2546; Stilo, L'incendio boschivo: un "pericoloso" reato di danno, in Nuovo dir., 2003, 194.

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