Anche nella società semplice l’amministratore può essere non socio
17 Settembre 2021
Anche nella società semplice il potere di amministrazione può essere riconosciuto ad un soggetto terzo, non socio, purchè non siano stipulati dei patti di esclusione della solidarietà o di limitazione della responsabilità dei soci. Anche nelle società personali la qualifica di amministratore appare ontologicamente distinta ed autonoma rispetto alla qualità di socio: lo svolgimento, in concreto, dell'attività di amministrazione non richiede anche la contemporanea qualità di socio. Quando il legislatore ha voluto vietare l'attribuzione dell'amministrazione a un estraneo, lo ha fatto espressamente, in mancanza di una norma contraria, non può negarsi che l'amministrazione possa essere affidata ad n non socio. Pertanto, l'iscrizione nel registro delle imprese della nomina ad amministratore di una società semplice di un soggetto non socio è condizionata alla verifica dell'inesistenza di patti di esclusione o limitazione della responsabilità dei soci.
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