Pubblicate le nuove linee guida per la CTU su famiglie e minori

Redazione Scientifica
11 Ottobre 2021

Il Tribunale di Milano ha elaborato nuove linee guida per l'espletamento della CTU nelle cause di separazione, divorzio e responsabilità genitoriale dei figli di coppie non coniugate.

Il Tribunale di Milano, nell'ambito della cornice giuridica fissata dalle norme sovranazionali e dalle leggi interne processuali e sostanziali, ha fissato le linee guida per l'espletamento della CTU nelle cause di separazione, divorzio e responsabilità genitoriale dei figli di coppie non coniugate, finalizzate a:

- rispondere adeguatamente al quesito del giudice: al CTU viene rivolto un quesito secondo un modello predefinito e da adattare alla situazione specifica, che indichi quali siano le condizioni psichiche dei genitori e dei minori, nonché il legame tra i minori e ciascuno dei genitori;

- rispettare il contraddittorio: il giudice, al momento del conferimento dell'incarico al CTU, chiede ai difensori di non partecipare alle operazioni peritali, a meno che non sia il CTU stesso a richiedere la loro presenza;

- redigere un documento intelligibile nel rispetto dei tempi processuali: la relazione peritale deve essere sintetica, chiara (il linguaggio del consulente d'ufficio deve essere chiaro e intellegibile anche ai non specialisti) e coerente (tale per cui le conclusioni in risposta al quesito peritale siano consequenziali con le indagini svolte e le deduzioni tratte);

- tener conto della normativa sulla privacy: l'attività svolta dai consulenti tecnici e dai periti, essendo strettamente connessa e integrata con l'attività giurisdizionale, comporta l'acquisizione di dati personali delle parti o di terzi, il cui trattamento deve essere effettuato secondo i principi di liceità, esattezza e pertinenza;

- rispettare la dignità ed i diritti delle persone esaminate: alle parti deve essere garantita la pienezza delle tutele ordinamentali;

- porre al centro il «migliore interesse del minore»: l'esame peritale deve essere il meno stressante possibile per il minore, che deve essere informato circa le finalità dell'esame; per tutelare la serenità psicofisica del minore e la genuinità dell'esame, inoltre, è opportuno che per il suo ascolto non sia utilizzato il vetro specchio con impianto citofonico come, invece, indicato nell'art. 38-bis disp. att c.c.

Il documento contiene altresì indicazioni relative alla nomina del consulente tecnico d'ufficio e del CTP, all'esame peritale degli adulti e dei minori in presenza o da remoto, nonché alla liquidazione del compenso del CTU.

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