Postergazione dei finanziamenti soci

27 Ottobre 2020

In che misura il Decreto Liquidità ha sospeso gli obblighi di postergazione dei finanziamenti soci per agevolare il riequilibrio delle situazioni economico-finanziarie delle imprese?

In che misura il Decreto Liquidità ha sospeso gli obblighi di postergazione dei finanziamenti soci per agevolare il riequilibrio delle situazioni economico-finanziarie delle imprese?

Caso pratico - L'amministratore delegato di una società a responsabilità limitata, controllata da una S.p.a., che opera nel campo della somministrazione alimenti e bevande, nel corso della propria attività di monitoraggio rileva che l'obbligo di interruzione dell'attività di ristorazione in diversi esercizi commerciali, causato dall'emergenza Covid-19, ha fortemente compromesso l'equilibrio economico finanziario della società.

Nel corso dell'ultimo Consiglio di amministrazione, l'amministratore delegato evidenzia che la ripresa dell'attività, successivamente al lockdown non sta riportando le performance a livelli pre-Covid né tantomeno rispettando le stime a budget effettuate alla fine dell'esercizio precedente.

Pur avendo utilizzato tutte le disposizioni di vantaggio finora emanate dal Governo (cassa integrazione, moratoria su mutui, finanziamenti e leasing, cessione del credito d'imposta sulle locazioni, etc.) sulla base delle proprie previsioni effettuate su di un orizzonte temporale di almeno 6 mesi, l'amministratore rileva il rischio che l'impresa non riesca a mantenere la propria continuità aziendale, non riuscendo ad onorare i propri impegni nei confronti dei creditori.

Nell'impossibilità di accedere a nuove forme di credito bancario, anche in considerazione del fatto che le perdite correnti accumulate nel primo semestre 2020 hanno fortemente compromesso il rapporto tra Patrimonio netto e Debiti, l'amministratore delegato propone di richiedere l'intervento all'unico socio tramite l'erogazione di un finanziamento infruttifero in grado di assicurare la consistenza di liquidità immediate necessarie e sufficienti ad assicurare la copertura dei flussi finanziari in uscita dei prossimi 6 mesi, ipotizzando prudenzialmente una riduzione dei flussi finanziari in entrata del 50%.

Nel corso dell'assemblea il socio esprime qualche perplessità, in particolare per il fatto che la situazione comporterebbe inevitabilmente la postergazione, pertanto invita l'amministratore a valutare se l'impresa non si trovi già in uno stato di insolvenza irreversibile e quindi se non fosse il caso di considerare l'opportunità di ricorrere a soluzioni concorsuali negoziali (concordato preventivo, accordi di ristrutturazione, piano attestato); all'interno delle quali intervenire, successivamente con un finanziamento.

Spiegazioni e conclusioni - Ai sensi dell'art. 2497 quinquies c.c. ai finanziamenti effettuati “… da chi esercita attività di direzione e coordinamento … si applica l'art. 2467”.

Pertanto, come disposto dall'art. 2467 c.c. ai finanziamenti soci erogati a favore della società in un momento di squilibrio finanziario, ovvero quando l'indebitamento complessivo risulta eccessivo rispetto al Patrimonio netto si applica la postergazione.

Nel corso dell'assemblea, l'amministratore, valutato lo scenario prospettico con un orizzonte di almeno 6 mesi, anche per maggior tutela nell'interesse dei creditori e non solo del socio, ritiene più efficace una revisione della pianificazione strategica della struttura finanziaria dell'impresa e conferma la necessità di procedere alla richiesta di un intervento del socio, tramite l'erogazione di un finanziamento infruttifero, anche in considerazione della deroga alla postergazione, disposta dal recente Decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020).

L'amministratore rileva in effetti quanto proposto dal socio, ovvero che già con l'art. 182 quater L. fall. si era introdotta una disposizione analoga, in base alla quale il finanziamento soci effettuato in esecuzione di una procedura concorsuale negoziale autorizzata dal tribunale (concordato preventivo o accordo di ristrutturazione), è prededucibile fino all'80% ai sensi dell'art. 111 L.fall.

Nell'ipotesi avanzata dal socio, ciò significherebbe che nel caso in cui la società dovesse successivamente fallire, l'80% del finanziamento infruttifero erogato, in esecuzione della procedura concorsuale, verrebbe soddisfatto in pre-deduzione, ovvero prima dei creditori privilegiati e chirografari.

Il D.L. n. 23/2020 (Decreto liquidità) convertito con modifiche in L . n. 5/2020, all'art. 8 dispone una sospensione temporanea dell'obbligo di postergazione dei finanziamenti soci “… effettuati a favore della società” dal 9 aprile 2020 fino al 31 dicembre 2020.

Se da un lato l'obbligo di postergazione di cui all'art. 2467 c.c.. è stato pensato per incentivare la diretta capitalizzazione delle imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni, storicamente sottocapitalizzate, l'emergenza Covid-19 ha generato un bisogno superiore di rafforzare la struttura finanziaria delle medesime società senza gravare esclusivamente sul sistema bancario.

Pertanto, l'amministratore conferma al socio che per effetto di tale sospensione, il rimborso futuro del finanziamento erogato in tale frangente, ma soprattutto nella finestra temporale 9 aprile 2020 – 31 dicembre 2020, non subirà la postergazione per l'intero importo; ancorché l'impresa nell'esercizio successivo dovesse dichiarare fallimento.

Inoltre, tutelandosi da un'eventuale azione di responsabilità (artt. 2409 e 2509 c.c.), dichiara in assemblea che la sua condotta è rivolta sia a preservare il funzionamento della società in favore dei soci, che a non pregiudicare eccessivamente le pretese dei creditori.

Normativa e prassi

  • Art. 2409 c.c.
  • Art. 2509 c.c.
  • Art. 2467 c.c.
  • Art. 2497 quinquies c.c.
  • Art. 111 L. fall.
  • Art. 182 quater L.fall.
  • Art. 8 D.L. n. 23/2020, conv., con mod, nella L. n. 5/2020
  • Circolare Assonime n. 16 del 28 Luglio 2020, in ilsocietario.it, agosto 2020

Per approfondire

M. Liva, La temporanea sospensione della postergazione dei finanziamenti soci nel Decreto Liquidità, in ilsocietario.it, aprile 2020.

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