Reato colposo: il nuovo volume tematico dell'Enciclopedia del diritto

22 Novembre 2021

Si pubblica la presentazione del Professore Massimo Donini al volume Reato Colposo della nuova serie I Tematici dell'Enciclopedia del Diritto. La pubblicazione di quest'Opera, si legge in apertura, costituisce una novità assoluta nel panorama editoriale non solo nazionale. Per chi era abituato a leggere...

Si pubblica la presentazione del Professore Massimo Donini al volume Reato Colposo della nuova serie I Tematici dell'Enciclopedia del Diritto.

La pubblicazione di quest'Opera, si legge in apertura, «costituisce una novità assoluta nel panorama editoriale non solo nazionale. Per chi era abituato a leggere, a parte i manuali e i trattati o le monografie, le voci o gli scritti sul reato colposo di un solo autore, una costante interrotta solo dai rari casi di volumi collettanei di atti di convegni, questo evento editoriale offre uno scenario inusitato.

La colpa e il reato colposo sono qui narrati in quarantanove voci che restituiscono un quadro che rappresenta lo stato dell'arte dell'intera comunità scientifica e anche giurisprudenziale. Ciò che sarebbe impensabile quale prodotto di singoli autori, anche per il pluralismo dei contributi che solo nel contesto di un'opera collettiva svela la sua vera identità.

Se non fosse stata adottata la scelta editoriale di rendere “tematici” i volumi dell'Enciclopedia, l'idea stessa di una raccolta di tante voci sul reato colposo, scompaginando in un indice così dettagliato parte generale e parte speciale, dottrina e giurisprudenza, comparazione, storia, attualità e dogmatica, politica del diritto, sarebbe stata pensabile, ma forse non sarebbe stata pensata: chiamando a raccolta tanti autori, eminenti studiosi e specialisti dei temi redatti o di argomenti affini, che hanno accolto l'invito di regalare alla comunità scientifica e ai professionisti del diritto un prodotto imponente nella dimensione quantitativa, ma

altrettanto elevato nel valore conoscitivo. Una autorappresentazione che in realtà non esisteva per gli stessi narranti, e che ora è alla portata di tutti.

È un'opera di approfondimento di un universo che solo oggi appare di enorme grandezza e basilarità rispetto al classico concentrarsi del penalista sui fatti dolosi, che un tempo erano l'emblema del delitto quando questo riguardava solo i devianti, i diversi, gli anormali, almeno secondo certe rappresentazioni tanto diffuse quanto parziali e svianti».

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