Dal PTT una nuova modalità per richiedere l'udienza da remoto

Redazione scientifica
10 Dicembre 2021

La Giustizia tributaria informa che sono state implementate delle nuove modalità di deposito della richiesta per lo svolgimento dell'udienza a distanza. Tale aggiornamento consentirà agli uffici di segreteria e ai giudici delle Commissioni tributarie di acquisire tempestivamente la richiesta di parte.

Il Portale della Giustizia Tributaria fa sapere che nel Processo Tributario Telematico sono state implementate nuove modalità di deposito della richiesta per lo svolgimento dell'udienza a distanza (ex art. 16 del d.l. n. 119/2018, conv. dalla l. n. 136/2018 e succ. mod.).

Viene precisato che le parti processuali possono depositare l'istanza di pubblica udienza a distanza con l'atto di costituzione del giudizio o con atto autonomo.

Richiesta contestuale al deposito di un ricorso/appello/controdeduzioni

Quando la richiesta di Udienza a distanza viene presentata contestualmente al deposito di un ricorso/appello, l'utente dovrà selezionare la voce “Richiesta trattazione di pubblica udienza a distanza” nell'apposita scheda dei dati generali dell'applicativo PTT.

Analogamente si dovrà fare quando la richiesta viene presentata contestualmente al deposito delle controdeduzioni.

Richiesta presentata con atto autonomo

Nel caso, invece, di presentazione della richiesta con atto autonomo rispetto al ricorso o al primo atto difensivo, l'utente dovrà selezionare la tipologia della predetta richiesta nel menu a tendina proposto nel PTT per il deposito degli atti successivi.

Tale aggiornamento consentirà agli uffici di segreteria e ai giudici delle Commissioni tributarie di acquisire tempestivamente la richiesta di parte per i successivi adempimenti di competenza.

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