Dalle Sezioni Unite Penali in arrivo nuove informazioni provvisorie

Redazione Scientifica
01 Aprile 2022

Diminuzione della metà prevista per un reato contravvenzionale, giudicato con rito abbreviato, non disposta dal giudice di merito, e illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente: le risposte dalle Sezioni Unite Penali della Cassazione con le informazioni provvisorie n. 5 e 6.

Informazione provvisoria n. 5/2022. Le Sezioni Unite hanno dato risposta negativa al quesito inerente alla diminuzione della metà prevista per un reato contravvenzionale, giudicato con rito abbreviato, non disposta dal giudice di merito, qualora la questione non sia stata prospettata con l'atto di appello, ma unicamente con il ricorso per cassazione.

Secondo le Sezioni Unite, infatti, «qualora la pena concretamente irrogata rientri nei limiti edittali, l'erronea applicazione da parte del giudice di merito della misura della diminuente, prevista per reato contravvenzionale giudicato con rito abbreviato, integra un'ipotesi di violazione di legge che, ove non dedotta nell'appello, resta preclusa dalla inammissibilità del motivo di ricorso».

Informazione provvisoria n. 6/2022. Le Sezioni Unite hanno chiarito se la Corte di cassazione possa rilevare ex officio la illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente.

A riguardo, le Sezioni Unite hanno affermato che «pur in presenza di ricorso inammissibile, spetta alla Corte di cassazione, in attuazione degli artt. 3, 13, 25, 27 Cost., il potere di rilevare l'illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente».

Fonte: DirittoeGiustizia.it

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