Danno da sinistro nautico e applicabilità delle norme sulla circolazione stradale

Redazione Scientifica
20 Aprile 2022

In materia di responsabilità civile verso i terzi, il richiamo operato dall'art. 40 del Codice della nautica di diporto alle norme sulla circolazione dei veicoli senza rotaie, implica l'applicabilità dei principi ex art. 2054 c.c. a tutti i soggetti che dalla circolazione ricevano danni.

Il regime della responsabilità per il danno derivante dalla circolazione delle unità da diporto di rinviene nel “Codice della nautica di diporto” (d.lgs. n. 171/2005, mod. dal d.lgs. n. 229/2017). Tale disciplina richiama quella civilistica relativa alla circolazione dei veicoli senza rotaie di cui all'art. 2054 c.c.
Il richiamo operato dall'art. 40 del codice della nautica di diporto all'art. 2054 c.c. in punto di responsabilità civile verso i terzi derivante da circolazione di unità di diporto deve essere inteso della sua interezza, che implica una uniformità di interpretazione della norma nel settore della navigazione da diporto, come nella materia della circolazione stradale.

L'art. 2054 c.c. esprime principi di carattere generale e come tali applicabili a tutti i soggetti che dalla circolazione ricevano danni.

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