Sulla impugnazione dei chiarimenti diretti a rettificare e correggere un errore materiale contenuto nel disciplinare di gara
13 Maggio 2022
Se è vero che i chiarimenti forniti in corso di procedura non possono modificare il contenuto del disciplinare di gara (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 27 dicembre 2018, n. 7248; V, 2 agosto 2018, n. 4782; V, 17 maggio 2018, n, 2952), tale regola generale non si applica se il chiarimento ha comportato una vera e propria rettifica del disciplinare per la correzione di un errore nel quale era incorsa la stazione appaltante nella sua redazione, con la conseguenza che il termine per l'impugnazione decorre dalla pubblicazione della rettifica nel sito della stazione appaltante (cfr. Cons. Stato, Sez. III, 5 maggio 2017, n. 2075; Cons. Stato Sez. V, 11 giugno 2019, n. 3914). |