Decreto legislativo - 7/03/2005 - n. 82 art. 62 bis - (Banca dati nazionale dei contratti pubblici) 1 .(Banca dati nazionale dei contratti pubblici)1. Art. 62-bis 1. Per favorire la riduzione degli oneri amministrativi derivanti dagli obblighi informativi ed assicurare l'efficacia, la trasparenza e il controllo in tempo reale dell'azione amministrativa per l'allocazione della spesa pubblica in lavori, servizi e forniture, anche al fine del rispetto della legalita' e del corretto agire della pubblica amministrazione e prevenire fenomeni di corruzione, si utilizza la "Banca dati nazionale dei contratti pubblici" (BDNCP) gestita dall'Autorita' Nazionale Anticorruzione ai sensi dell'articolo 213 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 2. [1] Articolo inserito dall'articolo 44, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235. [2] Comma modificato dall'articolo 53, comma 1,del D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217. InquadramentoL'art. 50 del d.lgs. n. 217/2017 ha modificato la presente disposizione prevedendo che la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) sia gestita dall'Autorità Nazionale Anticorruzione ai sensi dell'art. 213 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in luogo della soppressa Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP)Con la delibera ANAC 1 marzo 2018, n. 264, pubblicata sulla GURI n. 80 del 6 aprile 2018 è entrato in vigore il Regolamento concernente l'accessibilità dei dati raccolti nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici. Nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici confluiscono tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti, anche a livello territoriale, onde garantire accessibilità unificata, trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara e delle fasi a essa prodromiche e successive. Viene in tal modo reso efficace il compito dell'ANAC di definire le modalità di funzionamento dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nonché le informazioni obbligatorie, i termini e le forme di comunicazione che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a trasmettere all'Osservatorio. In tal modo diverrà pienamente operativa la gestione del Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, istituito presso l'Osservatorio, contenente tutte le notizie, le informazioni e i dati relativi agli operatori economici con riferimento alle iscrizioni previste dall'art. 80 del Codice dei contratti. I dati identificativi pubblicati sono relativi a stazioni appaltanti, SOA, operatori economici, Certificati Esecuzione Lavori, Casellario Informatico delle imprese; sono inoltre in tal modo censiti i dati relativi all'appalto, al contratto, allo stato avanzamento lavori, alle varianti, a interruzioni e sospensioni dei lavori, al collaudo, al subappalto, nonché i dati identificativi dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza delle amministrazioni, dei Responsabili per l'amministrazione dell'Anagrafe Unica delle stazioni appaltanti. La BDNCP comprende attualmente oltre 20.000.000 di appalti pubblici pubblicati dal 2007 ad oggi, ciascuno identificato da un codice univoco (CIG) che lo contraddistingue per tutto il suo ciclo di vita. Le informazioni raccolte nella banca dati dipendono dal valore del contratto (per quelli di valore inferiore a 40.000€ vengono acquisite solo alcune informazioni essenziali) e sono utilizzate sia ai fini di monitoraggio e vigilanza del mercato che di analisi e programmazione della spesa pubblica da parte delle amministrazioni competenti. Oltre ai contratti, sono censiti in BDNCP oltre 40.000 enti aggiudicatori, organizzati in circa 185.000 centri di spesa e 200.000 Operatori Economici attivi nel settore degli appalti pubblici. I dati relativi ai contratti sopra i 40.000 € aggiudicati nell'ultimo triennio sono disponibili in formato aperto attraverso il Portale trasparenza, mentre tutti gli altri dati sono accessibili secondo le modalità riportate nel regolamento per l'accessibilità dei dati contenuti nella BDNCP. Il contenuto informativo della BDNCP verrà progressivamente reso fruibile attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati istituita dal art. 50-ter del Codice dell'Amministrazione Digitale. BibliografiaNico, Il casellario informatico ANAC, la prevenzione della corruzione e la libertà di iniziativa economica privata in dirittifondamentali.it, Cassino, 2020, fasc. 2, pp. 1519-1532. |