Decreto legislativo - 7/03/2005 - n. 82 art. 71 - Regole tecniche (A)Regole tecniche (A) 1. L'AgID, previa consultazione pubblica da svolgersi entro il termine di trenta giorni, sentiti le amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di competenza, nonche' acquisito il parere della Conferenza unificata, adotta Linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del presente Codice. Le Linee guida divengono efficaci dopo la loro pubblicazione nell'apposita area del sito Internet istituzionale dell'AgID e di essa ne e' data notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le Linee guida sono aggiornate o modificate con la procedura di cui al primo periodo 12 [ 1-bis. Entro nove mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati su proposta del Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie, sentito il Ministro per la funzione pubblica, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all' articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 , sono adottate le regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del sistema pubblico di connettività .] 3 4. 1-ter. Le regole tecniche di cui al presente codice sono dettate in conformità ai requisiti tecnici di accessibilita' di cui all'articolo 11 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, alle discipline risultanti dal processo di standardizzazione tecnologica a livello internazionale ed alle normative dell'Unione europea 5. [2. Le regole tecniche vigenti nelle materie del presente codice restano in vigore fino all'adozione delle regole tecniche adottate ai sensi del presente articolo 6.] 7
(A) In riferimento al presente articolo vedi: Parere Autorità garante per la protezione dei dati personali 24 aprile 2013, n. 2460830; Parere Autorità garante per la protezione dei dati personali 24 aprile 2013, n. 2470970; Parere Autorità garante per la protezione dei dati personali 24 aprile 2013, n. 2471217. - In riferimento ad un Parere sullo schema di "Linee guida per la normalizzazione dei dati statistici relativi ai servizi erogati dai Gestori PEC, Conservazione e Fornitori di servizi fiduciari qualificati”, predisposto dall'AgID, vedi: Parere Autorità Garante per la Protezione dei dati personali 27 gennaio 2021, n. 9544069. [1] Comma inizialmente modificato dall'articolo 29 del D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 159, successivamente sostituito dall'articolo 52, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235 e da ultimo modificato dall'articolo 24-ter, comma 2, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114 e dall' articolo 19, comma 2-bis, lettera b), del D.L. 27 giugno 2015 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, n. 132. Successivamente sostituito dall'articolo 56, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179, e dall'articolo 63, comma 1, del D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217. [2] Vedi il D.P.C.M. 13 novembre 2014. [3] Comma inizialmente inserito dall'articolo 29 del D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 159 e successivamente abrogato dall'articolo 52, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235. [4] Per l'attuazione del presente comma vedi il D.P.C.M. 1 aprile 2008. [5] Comma inserito dall'articolo 29 del D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 159 e successivamente modificato dall'articolo 9, comma 6, lettera f) del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179. [6] Per le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali di cui al presente articolo, vedi il D.P.C.M. 22 febbraio 2013. [7] Comma abrogato dall'articolo 56, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179. InquadramentoL'art. 63 del d.lgs. n. 217/2017 ha modificato la presente disposizione introducendo una misura di semplificazione: si stabilisce, difatti, che l'AgiD, sentite le amministrazioni competenti, la Conferenza Unificata, nonché il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di competenza e previa consultazione pubblica, da svolgersi entro il termine di trenta giorni, adotti le linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice. Queste ultime, dopo essere state sottoposte alla procedura di informazione, ai sensi della direttiva 98/34/CE e successive modificazioni, divengono efficaci dopo la loro pubblicazione nell'apposita area del sito dell'AgiD e di essa ne è data notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La nuova formulazione della disposizione risponde all'esigenza di semplificazione di cui allo specifico criterio di delega dettato dall'art. 1, comma 1, lettera m), della legge n. 124 del 2015, affidando l'adozione delle regole tecniche di attuazione direttamente all'AgiD, titolare dei poteri regolatori e di controllo di cui all'art. 14-bis, in luogo del decreto di natura non regolamentare affidato al Presidente del Consiglio dei Ministri. Le linee guida, dunque, nel fornire regole tecniche di attuazione delle disposizioni contenute nel Codice, garantendo che quest'ultimo resti tecnologicamente neutro, continuano ad essere atti non regolamentari, la cui natura di regola tecnica è confermata dalla necessità che le stesse vengano notificate alla Commissione europea ai sensi della direttiva 98/34/CE e successive modificazioni. Inoltre, le stesse vengono adottate osservando alcune garanzie procedimentali (quali la consultazione pubblica, adeguata pubblicità e pubblicazione), elementi che il Consiglio di Stato nel parere n. 855/2016 ritiene rilevanti ai fini dell'affermazione del carattere vincolante delle linee guida. L'AgID ha emanato il Regolamento per l'adozione di Linee Guida per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale con Determinazione n. 160 del 17 maggio 2018. Le principali Linee GuidaPer le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali vedi il d.P.C.M. 22 febbraio 2013; per le regole tecniche in materia di sistema di conservazione vedi il d.P.C.M. 3 dicembre 2013; per le regole tecniche per il protocollo informatico vedi il d.P.C.M. 3 dicembre 2013. Tutte queste regole tecniche sono ormai superate dalle «linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici» adottate dall'AgID con Determinazione n. 407/2020. Per le linee guida dell'indice dei domicili digitali delle P.A. e dei gestori di pubblici servizi vedi la Determinazione 4 aprile 2019, n. 97. Per le linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni vedi la Determinazione 9 maggio 2019, n. 115/2019. Per le linee guida contenenti le Regole Tecniche e Raccomandazioni afferenti la generazione di certificati elettronici qualificati, firme e sigilli elettronici qualificati e validazioni temporali elettroniche qualificate, vedi la Determinazione 17 maggio 2019, n. 121. Per le linee guida per il rilascio dell'identità digitale per uso professionale vedi la Determinazione 5 novembre 2019, n. 318/2019. Per le linee guida per la realizzazione di un modello R.A.O. pubblico vedi la Determinazione 21 novembre 2019, n. 344/2019. Per le Linee guida per la sottoscrizione elettronica di documenti vedi la Determinazione 23 marzo 2020, n. 157/2020. Per le Linee guida «La sicurezza nel procurement ICT» vedi la Determinazione 17 maggio 2020, n. 220/2020. Per le Linee guida tecnologie e standard per la sicurezza dell'interoperabilità tramite API dei sistemi informatici» e le Linee guida sull'interoperabilità tecnica delle pubbliche amministrazioni vedi la Determinazione 1° ottobre 2021, n. 547. Per le Linee guida su OpenID Connect in SPID vedi la Determinazione 2 dicembre 2021, n. 616/2021. BibliografiaBravo, EUPL e riuso di software da parte della pubblica amministrazione. Strategie di diritto contrattuale, in Ciberspazio e diritto, Modena, 2010, fasc. 1, 53-74; Faini, La strada maestra dell'“open government”: presupposti, obiettivi, strumenti, in Ciberspazio e diritto, Modena, 2013, fasc. 2, 213-238; Martini, Open source, pubblica amministrazione e libero mercato concorrenziale in Il Diritto dell'economia, Modena, 2009, fasc. 3-4, 677-707. |