Decreto del Presidente della Repubblica - 24/11/1971 - n. 1199 art. 3 - Sospensione dell'esecuzione.Sospensione dell'esecuzione. Art. 3 D'ufficio o su domanda del ricorrente proposta nello stesso ricorso o in successiva istanza da presentarsi nei modi previsti dall'art. 2, secondo comma, l'organo decidente può sospendere per gravi motivi l'esecuzione dell'atto impugnato. InquadramentoLa norma in esame disciplina le ipotesi di sospensione dell'esecuzione, abilitando espressamente l'organo decidente a sospendere l'esecuzione dell'atto impugnato per gravi motivi. La proposizione del ricorso gerarchico, invero, non produce ipso iure la sospensione dell'atto impugnato, che non si verifica neppure nel caso di decorso dei 90 giorni per l'adozione e la comunicazione della determinazione sul ricorso gerarchico, il cui spirare non produce l'effetto di rendere definitivo l'atto impugnato con il ricorso gerarchico (T.A.R. Puglia, Bari I, 5 dicembre1997, n. 873: v., infra, sub art. 6), con la conseguenza che la P.A. non perde il proprio potere di provvedere (T.A.R. Umbria, Perugia, 31 gennaio1998, n. 141). La possibilità dell'esercizio tardivo del potere di decidere sul ricorso gerarchico, conseguentemente, non fa cessare l'esigenza cautelare che legittima la sospensione dell'esecuzione dell'atto impugnato ex art. 3, d.P.R. n. 1199/1971, destinata, perciò, a essere assorbita o caducata solo con quest'ultima (T.A.R. Sicilia, Palermo, 2 luglio 2004, n. 1382; T.A.R. Calabria, Catanzaro I, 29 marzo 2006, n. 332). BibliografiaBenvenuti, Appunti di diritto amministrativo, 115, e Autotutela, in Enc. del dir., 541; Caringella, Manuale di diritto amministrativo ragionato, Roma, 2021, parte 12, capitoli 1 e 5; Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Milano, 2020; A. De Roberto, M.P. Tonini, I ricorsi amministrativi, Milano, 1984, 78; Sandulli, Manuale di Diritto Amministrativo, Napoli, 1989. |