Mancato pagamento dei compensi all'avvocato: da quale momento sono dovuti gli interessi moratori?

Redazione Scientifica
31 Maggio 2022

Gli interessi moratori per i danni nelle obbligazioni pecuniarie (ex. art. 1224 c.c.), nel caso di richiesta avente ad oggetto il pagamento dei compensi all'avvocato, competono a far data dalla messa in mora (coincidente con la data della proposizione della domanda giudiziale ovvero con la richiesta stragiudiziale di adempimento), e non anche dalla successiva data in cui intervenga la liquidazione da parte del giudice.

Gli interessi di cui all'art. 1224 c.c., per il pagamento dei compensi per prestazioni professionali rese dall'esercente la professione forense, competono a far data dalla messa in mora (coincidente con la data della proposizione della domanda giudiziale ovvero con la richiesta stragiudiziale di adempimento), e non anche dalla successiva data in cui intervenga la liquidazione da parte del giudice, eventualmente all'esito del procedimento sommario di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 150/2011.
Infatti, non si può escludere la mora solo perché la liquidazione è stata effettuata dal giudice in misura inferiore rispetto a quanto richiesto dal creditore.

Dunque, è priva di fondamento la deduzione del ricorrente secondo cui l'attribuzione degli interessi sulla somma liquidata all'esito del processo sommario, ma a far data dalla domanda sarebbe per lui pregiudizievole.

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