Agevolazioni prima casa e trasferimento entro i 18 mesi

La Redazione
15 Giugno 2022

In tema di imposta di registro, la fruizione delle "agevolazioni prima casa" postula, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo trasferisca ivi la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto, altrimenti verificandosi l'inadempimento di un vero e proprio obbligo del contribuente verso il fisco, con conseguente decadenza dal beneficio.

In tema di imposta di registro, la fruizione delle "agevolazioni prima casa" postula, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo trasferisca ivi la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto, altrimenti verificandosi l'inadempimento di un vero e proprio obbligo del contribuente verso il fisco, con conseguente decadenza dal beneficio.

La Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 17867/2022, ha ricordato che è onere del contribuente trasferire la sua residenza entro 18 mesi dall'acquisto del bene nel Comune dove ha sede l'immobile, se ciò non avviene non potrà accedere al beneficio prima casa.

I Supremi Giudici inoltre ricordano che la regola è valida anche se la casa in questione è in fase di costruzione.

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