Decreto legislativo - 31/03/2023 - n. 36 art. 99 - Verifica del possesso dei requisiti.

Anna Corrado
Codice legge fallimentare

Art. 81


Verifica del possesso dei requisiti.

1. La stazione appaltante verifica l'assenza di cause di esclusione automatiche di cui all'articolo 94 attraverso la consultazione del fascicolo virtuale dell'operatore economico di cui all'articolo 24, la consultazione degli altri documenti allegati dall'operatore economico, nonché tramite l'interoperabilità con la piattaforma digitale nazionale dati di cui all'articolo 50-ter del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e con le banche dati delle pubbliche amministrazioni.

2. La stazione appaltante, con le medesime modalità di cui al comma 1, verifica l'assenza delle cause di esclusione non automatica di cui all'articolo 95 e il possesso dei requisiti di partecipazione di cui agli articoli 100 e 103.

3. Agli operatori economici non possono essere richiesti documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione o altra documentazione utile ai fini dell'aggiudicazione, se questi sono presenti nel fascicolo virtuale dell'operatore economico, sono già in possesso della stazione appaltante, per effetto di una precedente aggiudicazione o conclusione di un accordo quadro, ovvero possono essere acquisiti tramite interoperabilità con la piattaforma digitale nazionale dati di cui all'articolo 50-ter del codice di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005 e con le banche dati delle pubbliche amministrazioni.

3-bis. In caso di malfunzionamento, anche parziale, del fascicolo virtuale dell'operatore economico o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi ai sensi dell'articolo 24, decorsi trenta giorni dalla proposta di aggiudicazione, l'organo competente è autorizzato a disporre comunque l'aggiudicazione, che è immediatamente efficace, previa acquisizione di un'autocertificazione dell'offerente, resa ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti il possesso dei requisiti e l'assenza delle cause di esclusione che, a causa del predetto malfunzionamento, non è stato possibile verificare entro il suddetto termine con le modalità di cui ai commi 1 e 2. Resta fermo l'obbligo di concludere in un congruo termine le verifiche sul possesso dei requisiti. Qualora, a seguito del controllo, sia accertato l'affidamento a un operatore privo dei requisiti, la stazione appaltante, ferma l'applicabilità delle disposizioni vigenti in tema di esclusione, revoca o annullamento dell'aggiudicazione, di inefficacia o risoluzione del contratto e di responsabilità per false dichiarazioni rese dall'offerente, recede dal contratto, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni eseguite e il rimborso delle spese eventualmente sostenute per l'esecuzione della parte rimanente, nei limiti delle utilità conseguite, e procede alle segnalazioni alle competenti autorità 1.

Note operative

Con riguardo al Fascicolo virtuale dell'operatore economico, al fine di dare concreta attuazione all'art. 24, comma 4, è importante tenere anche conto del provvedimento n. 262 del 20 giugno 2023, adottato d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con l'Agid e pubblicato sul sito dell'Autorità in data 28 giugno 2023 che indica le tipologie di dati da inserire nel Fascicolo virtuale dell'operatore economico, concernenti la partecipazione alle procedure di affidamento e il loro esito, in relazione ai quali è obbligatoria la verifica attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici. Il detto provvedimento entra in vigore il 1° luglio 2023 ma acquista efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024. Fino al 31 dicembre 2023 continua ad applicarsi la Delibera Anac n. 464/2022.

Inquadramento

L'articolo 99 è dedicato alla verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara e rappresenta una norma molto importante in chiave di semplificazione delle procedure di gare e della fase del controllo dei requisiti. Detta norma deve essere necessariamente collegato all'art. 24 del Codice che disciplina il Fascicolo virtuale dell'operatore economico, uno dei più importanti servizi messi a disposizione dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici di Anac.

La stazione appaltante verifica l'assenza di cause di esclusione automatiche di cui all'art. 94 e quelle non automatiche di cui all'art. 95, il possesso dei requisiti di partecipazione di cui agli artt. 100 e 103 attraverso la consultazione del fascicolo virtuale dell'operatore economico di cui all'art. 24, la consultazione degli altri documenti allegati dall'operatore economico, nonché tramite l'interoperabilità con la piattaforma digitale nazionale dati e con le banche dati delle pubbliche amministrazioni.

In tema di attuazione del principio del once only, poi il comma 3 espressamente prevede il divieto di richiedere agli operatori economici i documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione o altra documentazione utile ai fini dell'aggiudicazione, se questi sono presenti nel fascicolo virtuale dell'operatore economico, sono già in possesso della stazione appaltante, per effetto di una precedente aggiudicazione o conclusione di un accordo quadro, ovvero possono essere acquisiti tramite interoperabilità con la piattaforma digitale nazionale dati e con le banche dati delle pubbliche amministrazioni. Operare in chiave digitale avrà il vantaggio di una piena applicazione del principio once only nei rapporti tra stazioni appaltanti e operatori economici, per cui i dati e le informazioni già nella disponibilità delle amministrazioni, in ragione di una precedente procedura di gara ovvero che sono già presenti nel fascicolo virtuale, non dovranno essere nuovamente richiesti.

Il decreto correttivo (D. Lgs. 209/2024)

Il Decreto correttivo è intervenuto a modificare l'art. 99 del Codice, inserendo il comma 3bis. In particolare, si prevede che, in caso di malfunzionamento del FVOE, decorsi trenta giorni dalla proposta di aggiudicazione, l'organo competente è autorizzato a disporre comunque l'aggiudicazione, che è immediatamente efficace, previa acquisizione di un'auto- certificazione dell'offerente. Si tratta di una norma di carattere semplificatorio e acceleratorio, in linea con quanto già previsto per gli affidamenti di somma urgenza (art. 140, comma 7, del Codice).

Le novità recate dal Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE)

Una delle novità più importanti della Parte II dedicata alla digitalizzazione è costituita dal Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE), istituito con il d.l. n. 77/2021 per la verifica dell'assenza di motivi di esclusione ovvero per acquisire le attestazioni necessarie per la partecipazione alla gara. L'articolo 24 del Codice partendo dall'art. 81 del d. lgs. n. 50/2016, completa la disposizione secondo la visione digitale dell'ecosistema di e-procurement al fine di realizzarne la piena attuazione e per dare maggiore semplificazione ed efficienza al settore appalti. Il comma 1 dell'art. 24 prevede che presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (art. 23) opera il fascicolo virtuale dell'operatore economico che consente la verifica dell'assenza delle cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 e dei requisiti di cui all'art. 103 per i soggetti esecutori di lavori pubblici, nonché dei dati e dei documenti relativi ai requisiti di cui all'art. 100 che l'operatore economico inserisce. Un dato importante è che il fascicolo sarà utilizzato per la partecipazione alle diverse procedure di affidamento e che i dati e i documenti contenuti nel fascicolo virtuale dell'operatore economico, vengono aggiornati automaticamente mediante interoperabilità e utilizzati in tutte le diverse procedure di affidamento cui l'operatore partecipa. Il presupposto tecnologico per fare tutto ciò è il collegamento con la piattaforma digitale nazionale dati, l'interoperabilità alle banche dati detenute dalle amministrazioni certificanti, la disponibilità in tempo reale delle informazioni e delle certificazioni digitali necessarie ad assicurare l'intero ciclo di vita digitale di contratti pubblici.

Naturalmente, per il miglior funzionamento del fascicolo virtuale e per la ottimizzazione dei servizi e la semplificazione dei controlli che potranno offrirsi, sarà fondamentale la collaborazione delle amministrazioni competenti al rilascio delle certificazioni riferite al possesso dei requisiti, le quali dovranno consentire, in tempo reale, la disponibilità delle certificazioni in formato digitale, mediante accesso alle proprie banche dati, con modalità automatizzate, mediante interoperabilità secondo le prescrizioni delle linee guida già adottate da AGID nonché di quelle che saranno adottate ai sensi dell'art. 26 del Codice. La violazione dell'obbligo di consentire l'interoperabilità è presidiato dalla sanzione di cui all'art. 18-bis del CAD, proprio per rafforzare l'obbligo da parte delle amministrazioni certificanti di consentire l'accesso alle banche dati.

L'articolo 24 va quindi letto insieme all'articolo 99 al fine di realizzare controlli più rapidi e il riuso dei requisiti già verificati.

L'ANAC garantisce l'accessibilità al fascicolo virtuale alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti, agli operatori economici e agli organismi di attestazione, limitatamente ai dati di rispettiva competenza.

Infine l'art. 24, comma 3 prevede anche che l'ANAC può predisporre elenchi aggiornati di operatori economici già accertati e le modalità per l'utilizzo degli accertamenti per le procedure di affidamento diverse. Questa disciplina può collegarsi con l'art. 31 del Codice che istituisce presso l'ANAC l'Anagrafe degli operatori economici a qualunque titolo coinvolti nei contratti pubblici, che si avvale del registro delle imprese, i cui dati sono resi disponibili a tutti i soggetti operanti nell'ambito dell'ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale.

Per dare concreta attuazione alla disciplina riferita al fascicolo digitale è importante tenere conto dell'atto attuativo di cui all'art. 24, comma 4, predisposto dall'ANAC, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con l'AGID, provvedimento n. 262 del 20 giugno 2023, pubblicato in data 28 giugno 2023. Nel provvedimento sono indicate le tipologie di dati da inserire nel fascicolo virtuale dell'operatore economico, concernenti la partecipazione alle procedure di affidamento e il loro esito, in relazione ai quali è obbligatoria la verifica attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici.

Quali requisiti si possono verificare attraverso il FVOE

Il FVOE rappresenta lo strumento per l'accesso alle informazioni riguardanti l'operatore economico che sono utili ai fini della verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione agli appalti pubblici.

La stazione appaltante è tenuta a verificare il possesso dei requisiti da parte dell'aggiudicatario prima dell'aggiudicazione e in corso d'esecuzione ma può verificare i requisiti di qualunque partecipante ai sensi dell'art. 71 del d.P.R. n. 445/2000. Il Fascicolo si frappone tra le stazioni appaltanti e gli enti certificanti, ai fini della verifica dei requisiti avendo così un unico interlocutore. Ciò implica anche riduzione dei tempi dei controlli, maggiore efficienza, minore oneri amministrativi in capo alle amministrazioni. Attraverso il Fascicolo virtuale dell'operatore economico potranno essere verificati i requisiti di carattere generale che riguardano: l'idoneità morale e la correttezza dell'azione dell'impresa e dei suoi vertici, il cui mancato possesso comporta l'esclusione dell'offerta. I detti requisiti devono essere posseduti da tutti i componenti del concorrente e devono essere mantenuti nel corso dell'esecuzione del contratto. La certificazione utile alla comprova del requisito è tipicamente rilasciata dalla pubblica amministrazione. Sono inoltre verificati attraverso il FVOE i requisiti di carattere speciale definiti dalla stazione appaltante in relazione al tipo di prestazione richiesta dal bando, diversificati per i membri del concorrente. L'attuazione della nuova disciplina implicherà il definitivo superamento del sistema Avcpass con la finalità di garantire un incremento dell'efficienza e dell'informatizzazione della P.A. e consentire l'interoperabilità delle banche dati presso i vari Ministeri e organismi pubblici con l'effetto di una riduzione dei costi necessari per il reperimento della documentazione di gara.

Bibliografia

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