Decreto legislativo - 31/03/2023 - n. 36 art. 128 - Servizi alla persona.

Francesco Caringella
Marco Giustiniani
Codice legge fallimentare

Art. 142


Servizi alla persona.

1. Salvo quanto previsto dall'articolo 127, per l'affidamento dei servizi alla persona si applicano le disposizioni che seguono.

2. Ai fini della presente Parte, sono considerati servizi alla persona i seguenti servizi, come individuati dall'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014:

a) servizi sanitari, servizi sociali e servizi connessi;

b) servizi di prestazioni sociali;

c) altri servizi pubblici, sociali e personali, inclusi i servizi forniti da associazioni sindacali, da organizzazioni politiche, da associazioni giovanili e altri servizi di organizzazioni associative.

3. L'affidamento deve garantire la qualità, la continuità, l'accessibilità, la disponibilità e la completezza dei servizi, tenendo conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati e promuovendo il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti.

4. In applicazione dell'articolo 37 le stazioni appaltanti approvano gli strumenti di programmazione nel rispetto della legislazione statale e regionale di settore.

5. Le finalità di cui agli articoli 62 e 63 sono perseguite anche tramite le forme di aggregazione previste dalla normativa di settore, con particolare riguardo ai distretti sociosanitari e a istituzioni analoghe.

6. Si applicano le procedure di aggiudicazione di cui agli articoli da 32 a 34, all'articolo 59 e agli articoli da 71 a 76.

7. Si applicano, altresì, le disposizioni di cui agli articoli 79, 80, 84, 85, 89, 94, 95, 98, 99, 100, 101 e 110, adottando il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

8. Per l'affidamento e l'esecuzione di servizi alla persona di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 14, comma 1, lettera d), si applicano i principi e i criteri di cui al comma 3 del presente articolo.

Inquadramento

L'art. 128 del Codice – che si pone in stretta complementarietà rispetto all'articolo precedente, del pari dedicatto al medesimo genus dei servizi sociali e servizi assimilati – rappresenta una norma di inquadramento delle disposizioni specifiche da applicarsi ai c.d. servizi alla persona, con ciò intendendo:

(i) servizi sanitari, servizi sociali e servizi connessi;

(ii) servizi di prestazioni sociali;

(iii) altri servizi pubblici, sociali e personali, ivi inclusi quelli forniti da associazioni sindacali, da organizzazioni politiche, da associazioni giovanili, nonché altri servizi di organizzazioni associative.

Il Codice rinvia nuovamente all'Allegato IX della direttiva n. 2014/24/UE.

I contenuti dell'articolo in analisi rappresentano, di fatto, la sostanziale trasposizione nel nuovo quadro codicistico delle disposizioni introdotte nell'art. 142 del d.lgs. n. 50/2016 (commi da 5 -bis a 5- octies ) dal d.lgs. n. 56/2017. Non è stato, invece, trasposto il comma 5-nonies dell'art. 142 del d.lgs. n. 50/2016 che estendeva in quanto applicabile la normativa per i servizi alla persona ai servizi di ristorazione.

Da segnalarsi, è il comma 8 a norma del quale – relativamente agli affidamenti di servizi alla persona inferiori alla soglia europea – il legislatore ha ritenuto di non richiamare, in prospettiva liberalizzante, la disciplina generale degli appalti sotto soglia, ma di imporre (attraverso il richiamo al comma 3 dello stesso articolo 128) esclusivamente il rispetto dei principi (generali) di qualità, continuità, accessibilità, disponibilità e completezza, nonché gli obblighi di tenere conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati, e di promuovere il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti.

In definitiva, la norma persegue una triplice finalità: a ) descrittiva (con la riconduzione a tre macro-categorie delle varie tipologie di servizi elencate nell'allegato XIV della direttiva 24); b) indicativa delle caratteristiche qualitative generali dei servizi (importante, al riguardo, il richiamo dell'ascolto e del coinvolgimento dell'utenza); c) volta ad alleggerire il regime degli affidamenti dei servizi (il comma 8, infatti, in aderenza allo spirito della direttiva 24, non richiama il regime del sotto-soglia, ma si limita a richiedere il rispetto dei principi di cui al comma 3).

Bibliografia

Contessa-Del Vecchio, Commento all'art. 128, in Codice dei Contratti Pubblici. Annotato articolo per articolo (D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36), Napoli, 2023; Giustiniani, Commento all'art. 128, in Il nuovo codice dei contratti pubblici prima e dopo la riforma, Roma, 2023.

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