Decreto legislativo - 31/03/2023 - n. 36 art. 219 - Scioglimento del collegio consultivo tecnico.

Marco Giustiniani

Scioglimento del collegio consultivo tecnico.

1. Il collegio consultivo tecnico è sciolto al termine dell'esecuzione del contratto oppure, nelle ipotesi in cui non ne è obbligatoria la costituzione, anche in un momento anteriore su accordo delle parti.

1-bis. Il contratto si considera eseguito alla data della sottoscrizione dell'atto di collaudo o regolare esecuzione, salvo che non sussistano riserve o altre richieste in merito al collaudo medesimo; in quest'ultimo caso, il collegio è sciolto con l'adozione della relativa pronuncia1.

Inquadramento

L'articolo in commento è l'ultima norma che il Codice dedica al Collegio consultivo tecnico, e che, più precisamente, ne disciplina lo sciolgimento.

Scioglimento del Collegio consultivo tecnico

L'art. 219, con riferimento allo sciolgimento del Collegio consultivo tecnico, prevede:

(i) per le ipotesi in cui la costituzione del Collegio sia obbligatoria, che esso venga sciolto una volta che sia terminata l'esecuzione del contratto;

(ii) per i casi in cui il Collegio sia costituito ‘facoltativamente' dalle parti già in fase di gara, che esso possa essere sciolto anche in un momento anteriore rispetto al termine del contratto, previo accordo delle parti.

Da ciò emerge come anche per lo scioglimento del collegio trovi valorizzazione la logica partecipativa e consensuale che connota l'istituto, emersa, prima facie, nella disposizione che attribuisce alle parti, nel momento di insediamento del Collegio, la scelta se attribuire o meno alle determine del Collegio valore di lodo arbitrale, ai sensi dell'art. 808-ter (Rizzo).

Il Collegio consultivo tecnico può infatti operare come collegio arbitrale solo se il consenso sia stato ritualmente prestato dalle parti, ed in tal caso lo strumento è alternativo all'accordo bonario.

È, in altri termini, rimessa alla scelta delle parti, di volta in volta, se attribuire al collegio funzioni aggiudicative o consultive.

L'analisi delle disposizioni sullo scioglimento del collegio induce l'interprete a ritenere che non si è di fronte ad un tipico organismo arbitrale, né ad un tipico organismo di mediazione o conciliazione, né ad un tipico organismo consultivo, ma ad un organismo giustiziale di diritto pubblico atipico.

Il Collegio consultivo tecnico rappresenta, pertanto, in definitiva una forma di espressione giustiziale amministrativa, contaminata dalla necessaria partecipazione del soggetto interessato nell'organismo decisionale e dall'attribuzione a quest'ultimo del potere di pronunciare in maniera irrituale.

Bibliografia

Auletta, Sulle con seguenze possibili e le implicazioni non necessarie dell'opzione in favore della “natura del lodo contrattuale” per le determinazioni del Collegio consultivo tecnico, in Rivista dell'arbitrato, Giuffrè, Milano, 2022; Calabrò, La funzione giustiziale nella pubblica amministrazione, Torino, 2012, 61 ss.; Caputi Jambrenghi, La funzione giustiziale nell'ordinamento amministrativo, Milano, 1991; Carleo, La prevenzione delle controversie negli appalti (DAic - Dispute Avoidance in Costruction), in Dir. soc., 2019, 527 ss.; Colarusso, Il decreto legge “semplificazioni”: alcune novità in tema di esecuzione dei contratti pubblici, in Amministrativ@mente, 4/2020; Contessa, Le novità del decreto semplificazioni, ovvero nel settore dei contratti pubblici esiste ancora un codice?, in giustizia-amministrativa.it, 202; Francario, Il collegio consultivo tecnico. Misura di sem plificazione e di efficienza o inutile aggravamento amministrativo?, in Giustizia insieme, 2022; Francario, La natura delle determinazioni del collegio consultivo tecnico, in L'amministrativista. Il portale sugli appalti e i contratti pubblici, 23 marzo 2021; Padovan, In merito al collegio consultivo tecnico, alcuni spunti comparatistici, in Riv. t rim. app., 2017, 7 ss.; Ramajoli, Interesse generale e rimedi alternativi pubblicistici, in Dir. proc. amm., 2/2015; Rizzo, I metodi alternativi di risoluzione delle controversie nei contratti pubblici, in Caringella, Giustiniani, Napoleone (a cura di), I nuovi contratti pubblici, Napoli, 2023.

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