Codice di Procedura Civile art. 521 bis - Pignoramento e custodia di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi 1 .

Nicola Gargano
Luca Sileni
Giuseppe Vitrani

Pignoramento e custodia di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi 1.

[I]. Oltre che con le forme previste dall'articolo 518, il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi può essere eseguito anche mediante notificazione al debitore e successiva trascrizione di un atto nel quale si indicano esattamente, con gli estremi richiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione nei pubblici registri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione, e gli si fa l'ingiunzione prevista nell'articolo 492. Il pignoramento contiene altresì l'intimazione a consegnare entro dieci giorni i beni pignorati, nonché i titoli e i documenti relativi alla proprietà e all'uso dei medesimi, all'istituto vendite giudiziarie autorizzato ad operare nel territorio del circondario nel quale è compreso il luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede o, in mancanza, a quello più vicino 2.

[II]. Col pignoramento il debitore è costituito custode dei beni pignorati e di tutti gli accessori comprese le pertinenze e i frutti, senza diritto a compenso.

[III]. Al momento della consegna l'istituto vendite giudiziarie assume la custodia del bene pignorato e ne dà immediata comunicazione al creditore pignorante, a mezzo posta elettronica certificata ove possibile.

[IV]. Decorso il termine di cui al primo comma, gli organi di polizia che accertano la circolazione dei beni pignorati o comunque li rinvengono procedono al ritiro della carta di circolazione nonché, ove possibile, dei titoli e dei documenti relativi alla proprietà e all'uso dei beni pignorati e consegnano il bene pignorato all'istituto vendite giudiziarie più vicino al luogo in cui il bene pignorato è stato rinvenuto. Si applica il terzo comma 3.

[V]. Eseguita l'ultima notificazione, l'ufficiale giudiziario consegna senza ritardo al creditore l'atto di pignoramento perchè proceda alla trascrizione nei pubblici registri. Entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al terzo comma, a pena di inefficacia del pignoramento, il creditore iscrive a ruolo il processo presso il tribunale competente per l'esecuzione depositando copie conformi del titolo esecutivo, del precetto, dell'atto di pignoramento e della nota di trascrizione. La conformità di tali copie è attestata dall'avvocato del creditore ai soli fini del presente articolo4.

[VI]. Il cancelliere forma il fascicolo dell'esecuzione. [Il pignoramento perde efficacia quando la nota di iscrizione a ruolo e le copie dell'atto di pignoramento, del titolo esecutivo e del precetto sono depositate oltre il termine di cui al quinto comma].5

[VII]. In deroga a quanto previsto dall'articolo 497, l'istanza di assegnazione o l'istanza di vendita deve essere depositata entro quarantacinque giorni dalla iscrizione a ruolo del processo esecutivo ad opera del creditore a norma del presente articolo ovvero dal deposito da parte di quest'ultimo delle copie conformi degli atti, a norma dell'articolo 159-ter delle disposizioni per l'attuazione del presente codice6 .

[VIII]. Si applicano in quanto compatibili le disposizioni del presente capo.

 

[1] Articolo inserito, in sede di conversione, dall'art. 19 d.l. 12 settembre 2014 n. 132, conv., con modif., in l. 10 novembre 2014, n. 162. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano ai procedimenti iniziati a decorrere dal trentesimo giorno dall'entrata in vigore della legge di conversione.

[2] L'art. 13, d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modif. in l. 6 agosto 2015, n. 132, ha sostituito le parole: «Il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi si esegue», con le parole: «Oltre che con le forme previste dall'articolo 518, il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi può essere eseguito anche», ed ha aggiunto, infine le parole: «o, in mancanza, a quello più vicino». Per l'applicazione vedi l'art. 23, comma 9, del d.l. n. 83 del 2015 medesimo.

[3] L'art. 13, d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modif. in l. 6 agosto 2015, n. 132, ha inserito dopo le parole: «accertano la circolazione dei beni pignorati», le parole: « comunque li rinvengono», ed ha sostituito le parole: «autorizzato ad operare nel territorio del circondario nel quale è compreso il», con le parole: «più vicino al». Per l'applicazione vedi l'art. 23, c. 9, del d.l. n. 83 del 2015 medesimo.

[4] Comma così modificato dall'art. 3, comma 7, lett. l) , n. 1 d.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 , che ha sostituito il secondo periodo con le parole «Entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al terzo comma, a pena di inefficacia del pignoramento, il creditore iscrive a ruolo il processo presso il tribunale competente per l'esecuzione depositando copie conformi del titolo esecutivo, del precetto, dell'atto di pignoramento e della nota di trascrizione.» alle parole «Entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al terzo comma, il creditore deve depositare nella cancelleria del tribunale competente per l'esecuzione la nota di iscrizione a ruolo, con copie conformi del titolo esecutivo, del precetto, dell'atto di pignoramento e della nota di trascrizione.». Ai sensi dell’art. 7, comma 1, del medesimo decreto, le disposizioni di cui al d.lgs. n. 164/2024 cit. si applicano ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023.

A norma dell'art. 27, comma 1, lett. b), n. 5)  del d.lgs. 13 luglio 2017, n. 116, la parola: «tribunale» e' sostituita dalle seguenti: «giudice di pace»; ai sensi dell'art. 32, comma 3 del d.lgs. 116 cit., come da ultimo modificato dall'art. 8-bis, comma 1, lett. b), d.l. 30 dicembre 2019, n. 162, conv., con modif., in l. 28 febbraio 2020, n. 8, le disposizioni di cui all'art. 27 citato entrano in vigore il 31 ottobre 2025. 

[5] Comma così modificato dall'art. 3, comma 7, lett. l) , n. 2 d.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 , che  ha soppresso il secondo periodo tra parentesi quadre Ai sensi dell’art. 7, comma 1, del medesimo decreto, le disposizioni di cui al d.lgs. n. 164/2024 cit. si applicano ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023.

[6] Comma così modificato dall'art. 3, comma 7, lett. l) , n. 3 d.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 , che ha sostituito le parole «dalla iscrizione a ruolo del processo esecutivo ad opera del creditore» alle parole «dal deposito da parte del creditore della nota di iscrizione». Ai sensi dell’art. 7, comma 1, del medesimo decreto, le disposizioni di cui al d.lgs. n. 164/2024 cit. si applicano ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023. Precedentemente il presente comma è stato  inserito dall'art. 13, d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modif. in l. 6 agosto 2015, n. 132, per l'applicazione vedi l'art. 23, c. 9, del d.l. n. 83 del 2015 medesimo.

 

Peculiarità del pignoramento di autoveicoli

In ordine al pignoramento di autoveicoli si segnalano alcune peculiarità tanto in ordine alle modalità di iscrizione a ruolo quando ad alcune problematiche di carattere pratico.

In primo luogo, si segnala che non esiste all'interno dei redattori uno specifico atto riferito all'iscrizione del pignoramento per autoveicoli e sarà dunque necessario utilizzare il tipo atto “iscrizione a ruolo pignoramento mobiliare”.

La peculiarità sarà quella di dover inserire tra i dati del custode quelli relativi all'istituto vendite giudiziarie competente alla custodia dell'autoveicolo.

Occorre peraltro considerare che vi sono Tribunali presso i cui circondari non è presente l'istituto vendite e sarà pertanto necessario farsi autorizzare dal presidente del Tribunale ad inserire nell'atto di pignoramento l'IVG presente presso un altro Tribunale del distretto di Corte di Appello. In tal senso si segnala un interessante precedente del Tribunale di Trani che, con decreto a firma del Presidente del Tribunale del 20 febbraio 2015, ha autorizzato il creditore procedente in un pignoramento di autoveicoli ad indicare — quale custode — l'IVG di Bari, stante l'assenza dell'istituto vendite presso il circondario di trani.

Tra gli ulteriori dati da inserire si segnala che, pur dovendosi indicare la data di riconsegna degli atti da parte dell'ufficiale giudiziario, il termine per l'iscrizione a ruolo non decorrerà da tale data, bensì dalla ricezione della comunicazione da parte dell'IVG di presa in consegna del bene, inviata a mezzo PEC.

È opportuno infine segnalare la modifica apportata dall'art. 13, d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modificazioni in l. 6 agosto 2015, n. 132 che ha aggiunto un settimo comma in cui si prevede che il termine di quarantacinque giorni per il deposito dell'istanza di assegnazione o vendita decorra dall'iscrizione a ruolo da parte del creditore ovvero dal deposito da parte di quest'ultimo delle copie conformi degli atti, a norma dell'articolo 159-ter delle disposizioni per l'attuazione del presente codice.

Tale modifica ha così risolto l'incongruenza che spesso costringeva il creditore ad iscrivere a ruolo il pignoramento con deposito contestuale anche dell'istanza di assegnazione o vendita, ciò pur in eventuale mancanza della comunicazione da parte dell'IVG di presa in consegna dell'autoveicolo.

L'iscrizione a ruolo telematica in generale

Si veda il commento all'articolo 518 c.p.c.

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