Controversie condominiali: è competente il giudice ove l’ente ha sede

Considerando che il condominio deve essere considerato un consumatore (dal momento che i contratti stipulati dal condominio sono imputabili ai singoli che agiscono al di fuori della loro attività professionale) ad esso vanno applicate tutte le tutele previste dal codice del consumo, ivi compreso l'art. 66-bis, in virtù del quale nelle controversie tra il condominio consumatore ed il professionista la competenza territoriale spetta al giudice del luogo nel quale il consumatore risiede o ha eletto domicilio, in deroga ai criteri di competenza dettati dal codice di rito.