Il contratto di compravendita immobiliare può avere la forma di scrittura privata non autenticata e non di atto pubblico, ma, in tal caso, non costituisce titolo idoneo alla trascrizione e deve essere riconosciuto dalle parti.

Tale variazione determina una modifica sostanziale anche dal punto di vista paesaggistico, dal momento che vengono alterate le caratteristiche morfotipologiche del manufatto.

In presenza di una espressa clausola risolutiva la mera tolleranza del creditore non implica né un’automatica eliminazione di detta clausola, né una rinuncia tacita ad avvalersene contestualmente o in un momento successivo all’atto di tolleranza.

In caso di acquisto "a non domino" non si produce immediatamente l'effetto traslativo della proprietà, ma il contratto pone a carico del venditore l'obbligo di procurare l'acquisto dell'immobile alla controparte, con possibilità di risoluzione per inadempimento...

La disdetta di un contratto di locazione non è atto soggetto a particolari requisiti formali; pertanto, può essere comunicata con qualsiasi modalità, purché idonea a portare a conoscenza del conduttore l’inequivoca volontà del locatore di non rinnovare il rapporto...

L'obbligo di specificare il compenso incombe sull'amministratore di nomina assembleare, non su quello di nomina giudiziale.

La sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria (c.d. fiscalizzazione dell'abuso edilizio) non opera in caso di manufatto privo ab origine di titolo edilizio, ma installato su un lastrico preesistente e da questo rimovibile senza danni per la...

La mancanza definitiva dei requisiti minimi per l’agibilità, nel corso della vendita di un immobile, integra l’ipotesi di vendita “aliud pro alio”, se le difformità non sono sanabili.

L'amministratore deve comunicare ai terzi creditori non soddisfatti i dati dei condòmini morosi e questi non possono agire nei confronti dei condòmini in regola con i pagamenti finchè non sia stata fatta l'escussione dei morosi. 

Il condomino che chiede la revisione delle tabelle millesimali non ha l'onere di provare la divergenza tra i valori effettivi e quelli riportati in tabella, ma può limitarsi ad allegare la presenza di errori obiettivamente verificabili e incidenti sul valore dell'immobile.