Non si applicano i termini decadenziali se il recesso datoriale è comunicato durante il periodo di prova

Teresa Zappia
21 Maggio 2025

I termini di decadenza per l’impugnazione del licenziamento operano anche per il lavoratore assunto in prova prima che l’assunzione sia divenuta definitiva?

Il regime decadenziale previsto dall'art. 32 l. n. 183/2010 si applica alle ipotesi indicate nella medesima disposizione legislativa, sicché non può ritenersi operante anche per il caso in cui il recesso datoriale sia comunicato durante il periodo. I casi di licenziamento menzionati nell'articolo prefato sono riferibili unicamente alle ipotesi di licenziamento nell'ambito di un rapporto di lavoro che è già in essere, per cui la normativa in materia di impugnazione del recesso del datore di lavoro è applicabile soltanto nel caso in cui l'assunzione  sia divenuta definitiva (i.e. sia decorso il periodo di prova) o, comunque, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 10 l. n. 604/1966,  quando siano decorsi sei mesi dall'inizio del rapporto di lavoro. Si precisa, altresì, che il fatto che nell'elenco delle fattispecie sottoposte alla disciplina dei termini di decadenza il legislatore non abbia fatto menzione del recesso intervenuto durante il periodo di prova deriva dalla diversa ratio che connota tale istituto rispetto al licenziamento. Opinare diversamente, tra l'altro, significherebbe interpretare estensivamente disposizioni che prevedono termini decadenziali, ampliandone il campo di applicazione, il che si pone in contrasto con il diritto di difesa (art. 24 Cost.) (Cfr.: Cass., sez. lav., 08 aprile 2025, n. 9282).

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