Codice di Procedura Civile art. 124 - Interrogazione del sordo e del muto.Interrogazione del sordo e del muto. [I]. Se nel procedimento deve essere sentito un sordo, un muto o un sordomuto1, le interrogazioni e le risposte possono essere fatte per iscritto. [II]. Quando occorre, il giudice nomina un interprete, il quale presta giuramento a norma dell'articolo 122, ultimo comma.
[1] L'art. 1 l. 20 febbraio 2006, n. 95 ha disposto che in tutte le disposizioni legislative vigenti il termine «sordomuto» sia sostituito con l'espressione «sordo». InquadramentoLa disposizione, meno analitica dell'art. 213 del codice di procedura civile del 1865, disciplina le modalità entro le quali il giudice può procedere all'audizione di persone sorde e mute, privilegiandone l'esame in forma scritta, ferma la facoltà di nominare un interprete. Modalità di espletamento della prova orale del sordo e del mutoLa norma in commento stabilisce che, in detta situazione, il giudice debba interrogare il soggetto muto, il sordo o il sordomuto chiamato a rendere interrogatorio, giuramento o prova testimoniale dinanzi a sé per iscritto ed a riceverne per iscritto le risposte. Resta peraltro ferma la facoltà per l'autorità giudiziaria di nominare, per l'ipotesi di difficoltà, un interprete ai sensi dell'art. 122. BibliografiaCavallone, Discrezionalità del giudice civile nella nomina del traduttore e dell'interprete, in Riv. dir. proc. 1968, 271; Cavallone, Processo verbale, in Dig. civ., Torino, 1997, XV, 299; Chiarloni, Contrasto tra il diritto alla difesa ed obbligo della difesa: un paradosso del formalismo concettuale, in Riv. dir. proc. 1982, 641; Denti, Procedimento civile (atti del), in Dig. civ., Torino, 1996, IV, 553; Furno, Nullità e rinnovazione degli atti processuali, in Scritti in onore di Redenti, I, Milano, 1951, 405 Giordano, Uso della telematica nel processo civile: primi traguardi e prospettive future, in AA.VV., L'informatica nel diritto suppl. a Giur. mer. 2006, n. 11, 74; Massari, Processo verbale (dir. proc. civ.), in Nss. D.I., XIII, Torino, 1957, 1119; Montesano, Le disposizioni generali del codice di procedura civile, Roma, 1984; Oriani, Nullità degli atti processuali, in Enc. giur., XXI, Roma, 1988; Redenti, Atti processuali civili, in Enc. dir., IV, Milano 1959, 105. |