Codice di Procedura Civile art. 188 - Attività istruttoria del giudice 1

Antonio Scarpa

Attività istruttoria del giudice1

[I]. Il giudice istruttore, nel rispetto del calendario del processo, provvede all'assunzione dei mezzi di prova e, esaurita l'istruzione, rimette le parti al collegio per la decisione a norma dell'articolo 189 o dell'articolo 275-bis.

[1] Articolo così sostituito dall'art. 3, comma 13, lett. i), del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (ai sensi dell'art. 52 d.lgs. n. 149 /2022, il presente decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). Per la disciplina transitoria v. art. 35 d.lgs. n. 149/2022, comesostituito dall'art. 1, comma 380, lettera a), l. 29 dicembre 2022, n. 197, che prevede che : "1. Le disposizioni del presente decreto, salvo che non sia diversamente disposto, hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.". Si riporta il testo prima della sostituzione: «Il giudice istruttore provvede all'assunzione di mezzi di prova [202 ss.] e, esaurita l'istruzione, rimette le parti al collegio per la decisione a norma dell'articolo seguente.».

Inquadramento

L’art. 188, come sostituito dal d.lgs. n. 149/2022,  stabilisce quindi che il giudice istruttore provvede all’assunzione dei mezzi di prova nel rispetto del calendario del processo, e, esaurita l’istruzione, rimette le parti al collegio per la decisione a norma dell’art. 189 (trattazione scritta mediante deposito di note di precisazione delle conclusioni, comparse conclusionali e memorie di replica) oppure dell’art. 275-bis (decisione a seguito di discussione orale).

La norma affida al giudice istruttore il compito di provvedere all'assunzione dei mezzi di prova che abbia ritenuto ammissibili e rilevanti. Il giudice, nell'espletamento dei suoi doveri d'ufficio, deve determinare il tempo, il luogo ed il modo dell'assunzione del mezzo istruttorio, a norma dell'art. 202. All'esaurimento dell'assunzione delle prove segue la rimessione in decisione della causa. Tale esaurimento dell'istruzione non implica che le richieste formulate dalle parti risultino tutte completamente espletate, ben potendo la causa essere ritenuta dal giudice adeguatamente istruita anche sulla base della raccolta di parte soltanto delle prove inizialmente ammesse.

L'ordinanza di chiusura della fase istruttoria

Allorché il giudice dichiara chiusa l'istruttoria ed invita le parti a precisare le conclusioni, le parti medesime decadono dai mezzi istruttori non assunti indipendentemente da un'espressa dichiarazione di decadenza (Cass. II, n. 22843/2006).

L'ordinanza di chiusura dell'istruttoria è revocabile (Cass. lav., n. 2808/1994).

La locuzione «esaurita l'istruzione» non postula un formale provvedimento di chiusura dell'attività probatoria, potendosi ritenere sufficiente che il giudice abbia ritenuto chiusa la fase istruttoria rinviando per la precisazione delle conclusioni, così implicitamente disattendendo le restanti istanze di prova (Cass. II, n. 13148/2003).

 

Bibliografia

Caponi, Il processo civile telematico tra scrittura e oralità, in Riv. trim. dir e proc. civ. 2015, 305 ss.; Cordopatri, Per la chiarezza delle idee in tema di forma del provvedimento dichiarativo dell'estinzione del processo e del suo regime impugnatorio, in Riv. trim. dir e proc. civ., 2014, 785 ss.; Didone, Le ordinanze anticipatorie di condanna e la nuova trattazione della causa, in Giur. mer. 2008, 333 ss.; Luiso-Sassani, La riforma del processo civile, Milano, 2006; Mirenda, Le ordinanze ex art. 186-bis, ter e quater c.p.c., in Giur. mer. 1999, 189 ss.; Punzi, Il processo civile. Sistema e problematiche, II, Torino, 2010; Saletti, voce Estinzione del processo: 1) dir. proc. civ., in Enc. giur., XIII, Roma, 1989; Scrima, Le ordinanze ex art.186-bis e ter c.p.c., in Giur. mer. 1998, 137 ss.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario