Codice di Procedura Civile art. 212 - Esibizione di copia del documento e dei libri di commercio.

Antonio Scarpa

Esibizione di copia del documento e dei libri di commercio.

[I]. Il giudice istruttore può disporre che, in sostituzione dell'originale, si esibisca una copia [2714 ss. c.c.] anche fotografica [2719 c.c.] o un estratto autentico [2718 c.c.] del documento.

[II]. Nell'ordinare l'esibizione di libri di commercio [2214 ss. c.c.] o di registri al fine di estrarne determinate partite [2711 2 c.c.], il giudice, su istanza dell'interessato, può disporre che siano prodotti estratti, per la formazione dei quali nomina un notaio e, quando occorre, un esperto affinché lo assista [68].

Inquadramento

L'art. 212, relativo all'ordine di esibizione di copie di documenti o dei libri di commercio, non sancisce un obbligo a carico del giudice del merito, ma lo investe di una mera facoltà. È inammissibile la richiesta di ispezione delle scritture contabili dell'imprenditore, atteso che l'art. 212 (in relazione all'art. 2711 c.c.) prevede espressamente l'esibizione, quale mezzo specifico di acquisizione di tali documenti (Cass. I, n. 10411/1994; Cass. I. n. 9839/1994).

Bibliografia

Luiso-Sassani, La riforma del processo civile, Milano, 2006.

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