Codice di Procedura Civile art. 570 - Avviso della vendita.Avviso della vendita. [I]. Dell'ordine di vendita è dato dal cancelliere, a norma dell'articolo 490, pubblico avviso contenente l'indicazione degli estremi previsti nell'articolo 555, del valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568, del sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima, del nome e del recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore1, con l'avvertimento che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale a chiunque vi abbia interesse2. [II].L'avviso è redatto in conformità a modelli predisposti dal giudice dell'esecuzione3. [1] Le parole da « , del valore » a « del debitore » sono state sostituite alle parole « e del valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568 » dall'art. 23 lett. e) n.26-bisd.l. 14 marzo 2005, n. 35, conv., con modif., in l. 14 maggio 2005, n. 80, inserito dall'art. 13 lett. n)l. 28 dicembre 2005, n. 263, con effetto dalla data indicata sub art. 476. Per la disciplina transitoria v. art. 2 3-sexies d.l. n. 35, cit. sub art. 476. [2] Comma così modificato dall'art. 17410 d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, con effetto dal 1° gennaio 2004. [3] Comma aggiunto dall'art. 3, comma 40, del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (ai sensi dell'art. 52 d.lgs. n. 149 /2022 , il presente decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). Per la disciplina transitoria v. art. 35 d.lgs. n. 149/2022, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 380, lett. a), l. 29 dicembre 2022, n.197, che prevede che : "1. Le disposizioni del presente decreto, salvo che non sia diversamente disposto, hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.". InquadramentoLa disposizione in esame disciplina la pubblicazione a cura del cancelliere dell’avviso di vendita che costituisce l’atto iniziale della vendita senza incanto. L’avviso deve essere pubblicato sul portale delle vendite pubbliche. L'avviso concreta un invito ad offrire la mancanza del quale, salva l'ipotesi in cui partecipino quali offerenti tutti quelli che ne avevano diritto (Cass. n. 2277/1993), comporta la nullità della vendita (Satta, 1966, 364). Pubblicazione dell'avviso di venditaLa pubblicazione dell'avviso di vendita regolato dalla norma in esame costituisce l'atto con il quale ha inizio la procedura di vendita immobiliare senza incanto. Le intervenute modifiche dell'art. 490 (v. il relativo commento) comportano, peraltro, che detta pubblicità deve avvenire, oltre che sul sito internet, sul portale delle vendite pubbliche e non più sull'albo dell'ufficio giudiziario per tre giorni consecutivi. L'avviso non costituisce una proposta di vendita bensì un invito ad offrire. La mancanza dell'avviso determina l'improcedibilità della vendita che, se avviene ugualmente, deve considerarsi nulla (Satta, 1966, 364). Il vizio è peraltro sanato laddove coloro i quali ne avevano diritto abbiano effettivamente partecipato alla vendita (Cass. n. 2277/1993). Pubblicazione dell'avviso di venditaLa norma in commento è stata modificata dall'art. 3, comma 40, del d.lgs. n. 149 del 2022, nel senso che l'avviso è redatto in conformità a modelli predisposti dal giudice dell'esecuzione. La previsione – che formalmente entrerà in vigore solo per le procedure promosse dal 28 febbraio 2023 – risponde in realtà a una diffusa prassi degli uffici giudiziari. In effetti, in materie nelle quali è funzionale all'efficienza processuale la standardizzazione delle forme, anche se la funzione del giudice resta quella di decidere, applicando la legge, nelle controversie demandate allo stesso, è opportuno che vengano date indicazioni uniformi agli ausiliari che operano nell'ambito di un determinato ufficio.
BibliografiaBonsignori, Assegnazione forzata e distribuzione del ricavato, Milano, 1962; Campese, L’espropriazione forzata immobiliare dopo la legge 14 maggio 2005, n. 80, Milano, 2005; Castoro, Il processo civile nel suo aspetto pratico, Milano, 2019; Cerino-Canova, Offerte dopo l’incanto, Padova, 1975; Cerino-Canova, Vendita forzata ed effetto traslativo, in Riv. dir. proc. 1980, 137; Colandrea, Decreto di trasferimento, in Ilprocessocivile.it, 16 giugno 2016; De Stefano, Assegnazione nell’esecuzione forzata, in Enc. dir., III, Milano, 1958, 270; De Stefano, Il nuovo processo di esecuzione, 2a ed., Milano, 2006; Fabiani, In tema di aggiudicazione per persona da nominare ai sensi dell’art. 583 c.p.c., in Riv. trim. dir. proc. civ. 2003, 1429 ss.; Giusti G., Il «giusto» prezzo della vendita del bene immobile pignorato, fra incanti reiterati e dichiarazioni di improcedibilità o di estinzione della procedura esecutiva, in Giur. mer. 2006, 2681; Liccardo, I modelli decisionali della vendita coattiva nelle leggi 14 maggio 2005 n. 80, 28 dicembre 2005 n. 263 e 24 febbraio 2006 n. 52: ovvero della qualità delle leggi o delle leggi senza qualità, in Riv. esecuz. forzata 2006, 105 ss.; Longo, La custodia dell’immobile pignorato: prassi e prospettive di riforma, in Riv. esecuz. forzata 2005, 384 ss.; Luiso, I rapporti tra notaio delegato e giudice dell’esecuzione, in Riv. esecuz. forzata 2000, 5; Merlin, La vendita forzata immobiliare e la custodia dell’immobile pignorato, in AA.VV., Il processo civile di riforma in riforma, Milano, 2007, 89 ss.; Miccolis, Commento agli artt. 571 e ss., in La riforma del processo civile, a cura di Cipriani e Monteleone, Padova, 2007, 328 ss.; Saletti, La prassi di fronte alle norme e al sistema, in Riv. esecuz. forzata 2001, 487 ss.; Saletti, Tecniche ed effetti delle vendite forzate immobiliari, in Riv. dir. proc. 2003, 1052 ss.; Scardaccione, Brevi osservazioni sull’offerta di aumento di sesto prevista dall’art. 584 c.p.c., in Riv. dir. proc. 1959, II, 613; Travi, Espropriazione immobiliare, in Nss. D.I., VI, Torino, 1964, 902; Turroni, Commento agli artt. 570 e ss., in Commentario alle riforme del processo civile, diretto da S. Chiarloni, Bologna, 2007, 916 e ss.; Vaccarella, Orientamenti e disorientamenti giurisprudenziali in tema di aumento di sesto, in Foro it. 1989, I, 1923; Vaccarella, La vendita forzata immobiliare fra delega al notaio e prassi giudiziarie «virtuose», in Riv. esecuz. forzata 2001, 289 ss.; Vocino, Irrevocabilità dell’offerta di aumento di sesto nella vendita forzata immobiliare, in Riv. dir. proc. 1964, 144. |