Codice di Procedura Civile art. 626 - Effetti della sospensione.Effetti della sospensione. [I]. Quando il processo è sospeso, nessun atto esecutivo può essere compiuto, salvo diversa disposizione del giudice dell'esecuzione [484]. InquadramentoLa sospensione dell'esecuzione produce effetti ex nunc, senza incidere sugli atti già compiuti, inibendo, peraltro, la prosecuzione della procedura mediante il compimento di ulteriori atti.. Il compimento di attività esecutiva mentre il procedimento è sospeso comporta l'illegittimità dei relativi atti che può essere fatta valere mediante opposizione ai sensi dell'art. 617 (Cass. n. 3957/1986). La sospensione dell'esecuzione non incide, tuttavia, sulle altre procedure incardinate in base al medesimo titolo esecutivo, neppure se pendenti tra le stesse parti (Cass. n. 7537/2009). Lo stato di quiescenza determinato dalla sospensione del processo esecutivo lascia in vita il procedimento che, una volta cessata la causa di sospensione, potrà proseguire il proprio corso. Effetti della sospensioneLa sospensione del processo esecutivo non determina l'illegittimità degli atti già compiuti, impedendo soltanto, con effetti ex nunc, la prosecuzione dello stesso. Gli atti eventualmente posti in essere durante la sospensione dell'esecuzione sono affetti da nullità, denunciabile in sede di opposizione agli atti esecutivi (Cass. n. 3957/1986; Trib. Torino Fer, 21 settembre 2007). Possono comunque essere compiuti gli atti che non implicano una prosecuzione della procedura, come ad esempio quelli volti all'estinzione della stessa (Luiso, III), nonché atti conservativi come la sostituzione del custode, e facoltà del debitore quali l’istanza di riduzione e quella di conversione del pignoramento (Luiso, 59 ss. ), Anche in giurisprudenza si ritiene che possano essere compiuti atti di carattere conservativo (v., ad esempio, Cass. n. 3179/1962, in ordine al provvedimento di sostituzione del custode già nominato). In dottrina si è osservato, poi, che debba trovare applicazione analogica l’art. 298, secondo comma, dettato con riguardo agli effetti della sospensione del processo di cognizione e che, pertanto, durante lo stato di quiescenza del procedimento determinato dalla sospensione, sia interrotto il decorso dei termini processuali (Furno, 112). Effetti sulle altre procedure promosse sulla base dello stesso titoloNella giurisprudenza di legittimità è consolidato il principio — che ben delinea, quindi, la distinzione tra sospensione dell'esecuzione e sospensione dell'efficacia esecutiva del titolo — per il quale gli effetti della sospensione dell'esecuzione, sia essa disposta dal legislatore, sia essa conseguenza del provvedimento emesso dal giudice, sono comunque circoscritti entro l'ambito del processo esecutivo in corso (nel quale detto provvedimento è destinato ad incidere), e non influiscono, viceversa, sull'azione esecutiva resa astrattamente possibile dal medesimo titolo, né sugli altri procedimenti esecutivi eventualmente promossi sulla base di questo, tale essendo il principio di diritto enucleabile dal disposto dell'art. 626, la cui portata è quella di limitare la vicenda sospensiva al solo, concreto esercizio dell'azione così come sviluppatasi in seno ad uno specifico procedimento (Cass. n. 24045/2004). Tale principio opera anche nell'ipotesi di procedimenti esecutivi promossi tra le stesse parti: invero, gli effetti del provvedimento di sospensione dell'esecuzione emesso dal giudice ai sensi dell'art. 624 sono limitati al procedimento esecutivo nel quale esso è pronunciato, senza che possano influire su altri procedimenti esecutivi promossi tra le stesse parti (Cass. n. 7537/2009). BibliografiaBarreca, La riforma della sospensione del processo esecutivo, in Riv. esecuz. forzata 2006, 659; Bucolo, La sospensione nell'esecuzione, Milano, 1972, I, 81 ss.; Castoro, Il processo di esecuzione nel suo aspetto pratico, Milano, 2017; Furno, La sospensione del processo esecutivo, Milano, 1956; Luiso, Sospensione del processo di esecuzione forzata, in Enc. dir., XLIII, Milano, 1990, 59 ss.; Luiso-Sassani, La riforma del processo civile, Milano, 2006; Menchini e Motto, Le opposizioni esecutive e la sospensione del processo di esecuzione, in AA.VV., Il processo civile di riforma in riforma, Milano, 2007, 171 e ss.; Olivieri, Opposizione all'esecuzione, sospensione interna ed esterna, poteri officiosi del giudice, in AA.VV., Studi di diritto processuale civile in onore di Giuseppe Tarzia, Milano, 2005, 1241 ss. |