Codice di Procedura Civile art. 669 quaterdecies - Ambito di applicazione 1 2 3 .

Antonio Scarpa

Ambito di applicazione123.

[I]. Le disposizioni della presente sezione si applicano ai provvedimenti previsti nelle sezioni II, III e V di questo capo, nonché, in quanto compatibili, agli altri provvedimenti cautelari previsti dal codice civile [23 3, 146 3, 1109 2, 1137 2, 2287 2, 2378 4 c.c.] e dalle leggi speciali. L'articolo 669-septies si applica altresì ai provvedimenti di istruzione preventiva previsti dalla sezione IV di questo capo.

 

[1] La sezione (comprendente gli articoli da 669-bis a 669-quaterdecies ) è stata inserita dall'art. 74, comma 2, l. 26 novembre 1990, n. 353, entrata in vigore il 1° gennaio 1993. L' art. 92 stabilisce inoltre: « Ai giudizi pendenti a tale data si applicano, fino al 30 aprile 1995, le disposizioni anteriormente vigenti ». L'art. 90, comma 1, l. n. 353, cit., come sostituito dall'art. 9 d.l. 18 ottobre 1995, n. 432, conv., con modif., nella l. 20 dicembre 1995, n. 534, estende ulteriormente l'applicabilità delle disposizioni ai giudizi pendenti alla data del 30 aprile 1995.

[2] C. cost. 16 maggio 2008, n. 144 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente articolo e dell'articolo 695 « nella parte in cui non prevedono la reclamabilità del provvedimento di rigetto dell'istanza per l'assunzione preventiva dei mezzi di prova di cui agli articoli 692 e 696 dello stesso codice ». Successivamente il presente articolo è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo con C. cost. 28 gennaio 2010, n. 26, nella parte in cui, « escludendo l'applicazione dell'articolo 669-quinquies dello stesso codice ai provvedimenti di cui all'art. 696 cod. proc. civ., impedisce, in caso di clausola compromissoria, di compromesso o di pendenza di giudizio arbitrale, la proposizione della domanda di accertamento tecnico preventivo al giudice che sarebbe competente a conoscere del merito ».

[3] La Corte cost. 10 novembre 2023, n. 202, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente articolo e dell'art.695 del codice di procedura civile, nella parte in cui non consentono di proporre il reclamo, previsto dall'art. 669-terdecies cod. proc. civ., avverso il provvedimento che rigetta il ricorso per la nomina del consulente tecnico preventivo ai fini della composizione della lite, di cui all'art. 696-bis del medesimo codice.

 

Inquadramento

L'art. 669-quaterdecies precisa che la disciplina del processo cautelare uniforme opera per i sequestri, i provvedimenti di nunciazione, i provvedimenti d'urgenza, nonché, in quanto compatibile, per gli altri provvedimenti cautelari previsti dal codice civile e dalle leggi speciali. La norma, pertanto, conferisce alla disciplina uniforme di cui agli artt. 669-bis e ss. il valore di «legge che regola l'intera materia» del procedimento cautelare.

Casistica

In forza dell'art. 669-quaterdecies, le norme sul procedimento cautelare uniforme, regolato dal Capo III del Titolo I del Libro IV, in quanto compatibili, sono state ritenute applicabili: in tema di procedimento cautelare contro la discriminazione ex art. 44 d.lgs. n. 286/1998 (T.U. sull'immigrazione) (Cass. I, n. 14992/2013; Cass. S.U., n. 6172/2008); in tema di procedimento ex art. 8, comma 5, l. 47/1948, recante disposizioni sulla stampa, nell'ipotesi di mancata pubblicazione spontanea ovvero di pubblicazione inidonea alla rettifica (Cass. III, n. 4082/2005); in tema di accertamento tecnico preventivo (Corte cost. n. 26/2010 e Corte cost. n. 144/2008); in tema di sequestro dei beni del coniuge, obbligato all'assegno di mantenimento (Cass. I, n. 2479/2003); in tema di sospensione delle deliberazioni di società (Cass. I, n. 1748/1999).

Bibliografia

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