Codice di Procedura Penale art. 151 - Notificazioni richieste dal pubblico ministero.

Alessandro D'Andrea

Notificazioni richieste dal pubblico ministero.

[1. Le notificazioni di atti del pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite dall'ufficiale giudiziario, ovvero dalla polizia giudiziaria nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è delegata a compiere o è tenuta ad eseguire 1.

2. La consegna di copia [54 att.] dell'atto all'interessato da parte della segreteria ha valore di notificazione [148 4]. Il pubblico ufficiale addetto annota sull'originale dell'atto la eseguita consegna e la data in cui questa è avvenuta [153 2].

3. La lettura dei provvedimenti alle persone presenti e gli avvisi [360 1, 364, 366 1, 388 1] che sono dati dal pubblico ministero verbalmente agli interessati in loro presenza sostituiscono le notificazioni, purché ne sia fatta menzione nel verbale [148 5] 2.

[4.]]34

 

[1] [1] Comma così sostituito dall'art. 172d.l. 27 luglio 2005, n. 144, conv., con modif., in l. 31 luglio 2005, n. 155. Il testo del comma era il seguente: «1. Le notificazioni di atti del pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite dalla polizia giudiziaria o dall'ufficiale giudiziario». Ai sensi del successivo art. 176 d.l. n. 144, cit., la modifica non si applica ai procedimenti relativi ai delitti previsti dall'art. 4072a) nn. 1), 3) e 4) c.p.p. per i quali rimane ferma la disciplina vigente alla data di entrata in vigore del d.l. n. 144, cit.

[2] [2] Comma così sostituito dall'art. 2 d.lg. 14 gennaio 1991, n. 12.

[3] [3] Comma soppresso dall'art. 2 d.lg. 14 gennaio 1991, n. 12.

[4] [4]  Articolo abrogato dall'articolo 98, comma 1, lett. a) d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, a decorrere dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto. Per l'entrata in vigore delle modifiche disposte dal citato d.lgs. n. 150/2022, vedi art. 99-bis, come aggiunto dall'art. 6, comma 1, d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, conv., con modif., in l. 30 dicembre 2022, n. 199.

Inquadramento

L'art. 151 individua le particolari modalità con cui vengono effettuate le notificazioni degli atti del pubblico ministero, su sua richiesta, nel corso delle indagini preliminari.

Profili generali

Per espressa indicazione normativa, la disposizione dell'art. 151 è previsione di carattere speciale, regolante la notificazione degli atti del pubblico ministero con esclusivo riferimento alla fase delle indagini preliminari, per cui essa non può trovare applicazione al di fuori di tale specifico ambito procedurale. Nelle altre e diverse fasi processuali devono essere osservate le disposizioni generali dettate dagli artt. 148 ss.

Gli organi incaricati della notificazione

Gli organi a cui compete, nel corso delle indagini preliminari, la notificazione degli atti del pubblico ministero sono l'ufficiale giudiziario e la polizia giudiziaria, ma il ricorso all'uno o all'altra di essi non è rimesso alla discrezionale valutazione del P.m..

Se, infatti, il ricorso all'ufficiale giudiziario è sempre normativamente consentito, la riforma dell'art. 151, disposta dalla novella dell'art. 17 d.l. n. 144/2005, conv. con modif., nella l. n. 155/2005, ha limitato la facoltà dell'utilizzo della polizia giudiziaria, per la notifica degli atti emessi dal p.m. nel corso delle indagini preliminari, ai soli casi di atti o provvedimenti che la p.g. stessa è delegata a compiere o è tenuta ad eseguire.

È stato osservato, pertanto, che se la p.g. può notificare atti come il decreto di perquisizione o sequestro ed il decreto di fermo, non può, tuttavia, procedere alla notifica di atti come gli accertamenti tecnici irripetibili, che non è delegata a compiere o tenuta ad eseguire.

La medesima norma dell'art. 17 del d.l. n. 144/2005, conv. in l. n. 155/2005, esclude, però, al comma 6, dalla limitazione generale indicata, le notificazioni riguardanti i procedimenti per i delitti di cui all'art. 407, comma 2 lett. a) nn. 1, 3 e 4, rispetto ai quali residua la possibilità per la p.g. di procedere senza limiti alla notifica degli atti del P.m. Tale disciplina derogatoria trova giustificazione nell'esigenza di impedire che ritardi nelle operazioni di notifica possano ostacolare le esigenze investigative riguardanti i più gravi e pericolosi delitti.

Significativamente, la giurisprudenza di legittimità ha escluso la ricorrenza dell'inesistenza o della nullità dell'atto nel caso di notifica della p.g. effettuata oltre i limiti impostile dalla l. n. 155/2005, ritenendo, espressamente, che la violazione dei limiti fissati dall'art. 151, comma 1, costituisce un'ipotesi di mera irregolarità, in carenza di una specifica previsione normativa che ne affermi la relativa nullità (Cass. III, n. 26110/2009).

La possibili altre forme di notificazione

Il richiamo dell'art. 148, comma 2-bis, alla possibilità di disporre la notificazione con mezzi tecnici idonei da parte dell'”autorità giudiziaria” ha fatto ritenere estensibile l'utilizzo dell'indicata facoltà anche al P.m., che può, quindi, ricorrere ad essa, sia pur solo per effettuare notifiche destinate ai difensori.

Ciò, in particolare, è stato affermato dalla giurisprudenza, che ha chiarito come sia valida la notificazione a mezzo fax disposta dal P.m. in favore del difensore (nella specie della persona offesa), non essendo esaustiva, né preclusiva, l'elencazione prevista dall'art. 151 (Cass. V, n. 6232/2011). In termini generali, del resto, è stata ritenuta sempre possibile la notificazione ex art. 148, comma 2-bis, di un atto dell'imputato o di altra parte privata che possa o debba essere effettuata mediante consegna al difensore (Cass. S.U., n. 28451/2011).

La circostanza, poi, che l'art. 55, comma 1, disp. att. attribuisca alla segreteria, oltre che alla cancelleria, il compito di spedire il telegramma ex art. 149, comma 4, ha indotto a ritenere estensibile anche al P.m. la facoltà di avvalersi delle notificazioni urgenti a mezzo di telefono e telegrafo, di cui all'indicato articolo.

Gli atti equipollenti alle notificazioni

I commi 2 e 3 dell'art. 151 prevedono delle forme equipollenti di notificazione.

In primo luogo, l'addetto alla segreteria del P.m., in analogia a quanto stabilito dall'art. 148, comma 4, può consegnare direttamente copia dell'atto all'interessato. Ciò ha valore di notifica, a patto che venga annotata sull'originale dell'atto l'avvenuta consegna, con indicazione della relativa data.

In secondo luogo, conformemente a quanto previsto dall'art. 148, comma 5, ha valore di notifica, purché ne venga dato atto a verbale, anche la lettura dei provvedimenti alle persone presenti e gli avvisi dati verbalmente dal p.m. agli interessati in loro presenza.

Abrogazione normativa disposta dal d.lgs. n. 150/2022  (c.d. “riforma Cartabia”)

L'art. 98, comma 1, lett. a), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, ha abrogato l'art. 151. Una norma espressamente dedicata alle notifiche richieste dal pubblico ministero non aveva, infatti, più motivo di essere mantenuta, considerato che il novellato testo dell'art. 148, riguardando tutte le notifiche effettuate dall'autorità giudiziaria, comprende sia quelle disposte da parte del giudice che quelle richieste dal pubblico ministero.

Decorrenza dell’abrogazione

L'art. 151 è abrogato a decorrere dal 30 dicembre 2022, data di entrata in vigore del d.lgs. n. 251/2022, secondo quanto disposto dall'art. 6 del d.l. 31 ottobre 2022, n. 162.

Bibliografia

Bartolini - Bartolini - Savarro, Le notificazioni nel processo civile e nel processo penale, Piacenza, 2010; Cerqua, Le notificazioni nel processo penale, Milano, 2004; Filippi, Misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale, le disposizioni processuali, in Dir. pen. e proc. 2005, 1204;  Gialuz, Per un processo penale più efficiente e giusto. Guida alla lettura della riforma Cartabia, Profili processuali, in Sistema penale, 2022, 1; Grilli, Le notificazioni penali, Milano, 1990; Jazzetti-Pacini, La disciplina degli atti nel nuovo processo penale, Milano, 1993; Morelli, Commento all'art. 17 d.l. 27 luglio 2005, n. 144, conv. nella L. 31 luglio 2005, n. 155, in Leg. pen. 2005, 568.

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