Codice di Procedura Penale art. 288 - Sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale (1).

Franco Fiandanese

Sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale (1).

1. Con il provvedimento che dispone la sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale [316 c.c.; 34 c.p.] (1), il giudice [279] priva temporaneamente l'imputato [60, 61], in tutto o in parte, dei poteri a essa inerenti.

2. Qualora si proceda per un delitto contro la libertà sessuale (2), ovvero per uno dei delitti previsti dagli articoli 530 (3) e 571 del codice penale, commesso in danno di prossimi congiunti [307 4 c.p.], la misura può essere disposta anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall'articolo 287, comma 1.

(1) L'art. 94, d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, ha sostituito alle parole: «potestà dei genitori» le parole: «responsabilità genitoriale». Ai sensi dell’art. 108, d.lg. n. 154 del 2013, la modifica entra in vigore a partire dal 7 febbraio 2014.

(2) L'art. 1 l. 15 febbraio 1996, n. 66 ha abrogato il capo I del titolo IX del libro secondo del codice penale (Dei delitti contro la libertà sessuale), inserendo le fattispecie di cui agli artt. 609-bis-609-decies.

(3) L'art. 530 c.p. è stato abrogato dall'art. 1 l. n. 66, cit. La fattispecie di corruzione di minorenne è ora prevista dall'art. 609-quinquies c.p., introdotto dall'art. 1 l. n. 66, cit.

Inquadramento

La sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale consiste nella privazione temporanea dei poteri e delle facoltà che il codice civile conferisce ai genitori per adempiere ai loro doveri nei confronti dei figli; tale privazione, secondo l'espressa previsione della legge, può essere anche parziale e, pertanto, il giudice può individuare concretamente gli atti che sono inibiti al genitore, ad esempio quelli negoziali o quelli inerenti ai doveri educativi (così Diddi, in Scalfati, 141).

A tale misura interdittiva corrisponde la pena accessoria della decadenza dalla responsabilità genitoriale e della sospensione dall'esercizio di essa di cui all'art. 34 c.p.

Condizioni di applicabilità

In deroga ai limiti edittali previsti dall'art. 387, la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale, può essere applicata qualora si proceda “per un delitto contro la libertà sessuale, ovvero per uno dei delitti previsti dagli artt. 530 e 571 c.p., commesso in danno di prossimi congiunti”: salvo il riferimento all'art. 571 c.p., gli altri riferimenti devono ora intendersi ai delitti contro la libertà personale di cui agli artt. 609-bis ss. c.p., introdotti dalla l. n. 66/1996, che ha abrogato i preesistenti illeciti previsti nel capo I del titolo IX del codice penale.

Esigenze cautelari

La sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale può rispondere non solo ad esigenze di prevenzione, ma anche ad esigenze probatorie.

La giurisprudenza, infatti, ha affermato che, in caso di procedimento per il reato di violenza sessuale in danno di un figlio minore degli anni dieci, risulta legittimo il provvedimento di sospensione dall'esercizio della potestà genitoriale, venendo tale misura ad incidere sull'esercizio di quegli stessi poteri in relazione ai quali l'abuso appare perpetrato, ed avvalendosi dei quali non solo potrebbe verificarsi una reiterazione di analoghe condotte, ma altresì porsi in essere comportamenti idonei ad influire sulla genuina acquisizione della prova nel successivo iter processuale (Cass. III, n. 34793/2001).

Bibliografia

Amato, Sub art. 288, in Commentario del nuovo codice di procedura penale, diretto da Amodio- Dominioni, III, II, (Artt. 272-325), Milano, 1989; Aprile, Le misure cautelari nel processo penale, Milano, 2006; Cerqua, Le misure interdittive, in AA.VV., Le misure cautelari personali, a cura di Spangher- Santoriello, Torino, 2009, 406; Ferrajoli, voce Misure cautelari, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1996, XX, 1; Gasparini, voce Misure cautelari personali, in Dig. d. pen., Torino, 2000, 469; Peroni, Le misure interdittive nel sistema delle cautele penali, Milano, 1992; Peroni, voce Misure interdittive (diritto processuale penale), in Enc. dir., Milano, IV Agg., 2000, 739; Scalfati (a cura di), Le misure cautelari, in Trattato di procedura penale, diretto da Spangher, Torino, 2008; Spangher, Le misure cautelari personali, in Procedura penale teoria e pratica del processo, Torino, 2015.; Tabasco, Sub art. 287, in Codice di procedura penale commentato, a cura di Giarda- Spangher, I, Milano, 2010, 3031.

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