Codice di Procedura Penale art. 515 - Allegazione di atti al fascicolo per il dibattimento.Allegazione di atti al fascicolo per il dibattimento. 1. I verbali degli atti di cui è stata data lettura [512-513] e i documenti ammessi a norma dell'articolo 495 sono inseriti, unitamente al verbale di udienza, nel fascicolo per il dibattimento. InquadramentoL'articolo in esame dispone l'allegazione al fascicolo per il dibattimento dei documenti ammessi con ordinanza ai sensi dell'art. 495, nonché dei verbali di udienza e dei verbali di cui è stata data lettura. Aspetti generaliIl fascicolo per il dibattimento non ha un contenuto cristallizzato negli atti indicati nell'art. 431, ma si arricchisce di ulteriori fonti conoscitive nel corso degli atti preliminari al dibattimento e del dibattimento. Il procedimento di acquisizione delle prove dibattimentali si conclude con la materiale allegazione al fascicolo, che ne consente l'utilizzabilità a fini decisori. Se il riferimento all'“inserimento” all'interno del fascicolo è corretto in relazione agli scritti extradibattimentali, esso è improprio con riguardo agli atti originariamente contenuti nel dossier dibattimentale (Buzzelli, 173). Atti allegabiliNel fascicolo devono essere inseriti, oltre agli atti che lo costituivano originariamente, i documenti ammessi ai sensi dell'art. 495, il verbale di udienza (art. 510), i verbali degli atti già contenuti nel fascicolo del pubblico ministero e letti in giudizio ai sensi degli artt. 512, 512-bis e 513 o usati per le contestazioni con effetto acquisitivo (artt. 500, comma 4 e 503, commi 5 e 6) oppure acquisiti su accordo delle parti (art. 500, comma 7) o provenienti da altri procedimenti (art. 511-bis). Il riferimento al “verbale” di cui è stata data lettura dovrebbe comportare il divieto di allegare al fascicolo dibattimentale atti documentati in forma diversa, come la mera annotazione (Corbetta, in Giarda-Spangher, IV, 2010, 6579). Bibliografiav. sub artt. 511, 511-bis, 512, 513 e 514. |