Codice Penale art. 522 - [Ratto a fine di matrimonio] (1).

(1) L'articolo, assieme agli altri articoli del Capo I, è stato abrogato dall'art. 1, l. 15 febbraio 1996, n. 66. Il testo del presente articolo recitava: «Chiunque, con violenza, minaccia o inganno, sottrae o ritiene, per fine di matrimonio, una donna non coniugata, è punito con la reclusione da uno a tre anni. [II]. Se il fatto è commesso in danno di una persona dell'uno o dell'altro sesso, non coniugata, maggiore degli anni quattordici e minore degli anni diciotto, la pena è della reclusione da due a cinque anni».