Codice Penale art. 562 - Pena accessoria e sanzione civile (1).Pena accessoria e sanzione civile (1). [I]. La condanna per alcuno dei delitti preveduti dagli articoli 556 e 560 importa la perdita dell'autorità maritale. [II]. Con la sentenza di condanna per adulterio o per concubinato il giudice può, sull'istanza del coniuge offeso, ordinare i provvedimenti temporanei di indole civile, che ritenga urgenti nell'interesse del coniuge offeso e della prole. [III]. Tali provvedimenti sono immediatamente eseguibili, ma cessano di avere effetto se, entro tre mesi dalla sentenza di condanna, divenuta irrevocabile, non è presentata dinanzi al giudice civile domanda di separazione personale. (1)La Corte cost., con sentenza 3 dicembre 1969, n. 147, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente comma «nella parte relativa alla perdita dell'autorità maritale per effetto della condanna per il delitto di concubinato». Successivamente l'art. 26 l. 19 maggio 1975, n. 151 ha sostituito l'art. 144 c.c. sopprimendo l'istituto della «potestà maritale», precedentemente subentrato a quello dell'«autorità maritale», previsto dall'originario art. 144 c.c. La Corte cost, con la medesima sentenza n. 147, del 1969, ha inoltre dichiarato costituzionalmente illegittimi il secondo e il terzo comma del presente articolo. |