Codice Penale art. 474 ter - Circostanza aggravante (1).

Francesca Romana Fulvi

Circostanza aggravante (1).

[I]. Se, fuori dai casi di cui all'articolo 416, i delitti puniti dagli articoli 473 e 474, primo comma, sono commessi in modo sistematico ovvero attraverso l'allestimento di mezzi e attività organizzate, la pena è della reclusione da due a sei anni e della multa da euro 5.000 a euro 50.000.

[II]. Si applica la pena della reclusione fino a tre anni e della multa fino a euro 30.000 se si tratta dei delitti puniti dall'articolo 474, secondo comma.

(1) Articolo inserito dall'art. 15, comma 1, della l. 23 luglio 2009, n. 99.

competenza: Trib. monocratico

arresto: facoltativo (primo comma)

fermo: consentito (primo comma)

custodia cautelare in carcere: consentita (primo comma)

altre misure cautelari personali: consentite (primo comma)

procedibilità: d'ufficio

Inquadramento

L'art. 474-ter è stato introdotto dall'art. 15 comma 1 lett. c) l. 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. La norma s'inserisce nel più ampio intervento normativo volto a contrastare le moderne forme in cui si manifesta il fenomeno della contraffazione dei segni distintivi dei prodotti industriali e a colpire fenomeni di «criminalità economica organizzata individuale» (Madeo, 13). A tal fine il legislatore non solo ha rivisto il regime sanzionatorio dei reati previsti dagli artt. 473 e 474 nel senso di un complessivo inasprimento, ma ha anche previsto due circostanze aggravanti speciali indipendenti applicabili, la prima, ai delitti di cui agli artt. 473 e 474 comma 1 (reclusione da due a sei anni e della multa da euro 5.000 a euro 50.000) e la seconda, con un minore aggravamento di pena, al reato di cui all'art. 474 comma 2 (reclusione fino a tre anni e della multa fino a euro 30.000). L'aumento di pena è disposto se, fuori dai casi di cui all'art. 416, i delitti puniti dagli artt. 473 e 474 sono commessi in modo sistematico ovvero attraverso l'allestimento di mezzi e attività organizzate.

Ratio

La ratio dell'art. 474-ter si rinviene nella necessità di predisporre risposte sanzionatorie adeguate alle varie realtà del fenomeno della contraffazione.

Qualificazione giuridica

Si tratta di una circostanza aggravante speciale ad effetto speciale.

Circostanza aggravante

La circostanza si configura nel caso in cui i delitti indicati siano commessi in modo sistematico o attraverso l'allestimento di mezzi e attività organizzate.

La realizzazione dei delitti di cui agli artt. 473 e 474, infatti, richiede l'esistenza di un apparato organizzativo costituito, rispettivamente, da macchinari e materiali per la contraffazione dei marchi e personale per compierla o da canali di collegamento per immettere sul mercato prodotti contraffatti all'estero. Di conseguenza il profilo aggravante sarebbe rinvenibile nel carattere “imprenditoriale” della condotta criminosa, aspetto che presenta comunque una certa indeterminatezza (Cingari, 628).

Poiché i requisiti richiesti per la realizzazione della circostanza possono essere indice dell'esistenza di una associazione per delinquere, diretta alla commissione dei reati di cui agli artt. 473 e 474 comma 1, la norma specifica che la circostanza è applicabile nel solo caso in cui non ricorrano gli elementi necessari per ritenere sussistente una associazione finalizzata alla commissione dei due succitati reati, punibile ai sensi dell'art. 416.

L'inserimento nel corpo del testo della norma di tale clausola di riserva sta a significare che la sistematicità della commissione di delitti e l'allestimento di mezzi e attività organizzate devono essere interpretati nel senso che l'accordo tra i partecipi circa la commissione di più delitti e l'organizzazione dell'attività non presentano quegli elementi necessari per dottrina e giurisprudenza per determinare il passaggio da un mero concorso di più persone nel delitto a una associazione per delinquere di per sé punita all'art. 416. Si tratterà, pertanto, di situazioni in cui l'accordo è circoscritto alla commissione di più reati determinati e in cui l'organizzazione e l'allestimento dei mezzi non presenta quelle caratteristiche di stabilità e permanenza proprie di una struttura capace di perpetuarsi nel tempo, ma strettamente connessa alla realizzazione delle attività preparatorie ed esecutive dei singoli delitti (Madeo, 13).

La commissione dei delitti, pertanto, avviene attraverso un'organizzazione imprenditoriale che, sebbene costituita da una pluralità di persone, è uno strumento nelle mani di uno o due soggetti, titolari dell'impresa e che hanno il totale potere decisionale, economico e organizzativo e, di conseguenza, anche la responsabilità. Se dell'organizzazione sono responsabili tre o più persone si realizzerò il reato di associazione per delinquere in concorso con i delitti scopo di cui agli artt. 473 e 474, ma senza l'aggravante di cui all'art. 474-ter (Lattanzi, Lupo, 115).

Profili processuali

Gli istituti

Nel caso in cui ricorra la circostanza aggravante di cui agli artt. 473 e 474 i reati sono procedibili d'ufficio e di competenza del tribunale in composizione monocratica.

Per la contraffazione del sigillo dello Stato ed uso del sigillo contraffatto:

a) l'azione penale deve essere esercitata nelle forme della citazione diretta ai sensi dell'art. 550 c.p.p.;

b) è consentito il fermo e l'arresto in flagranza è facoltativo;

c) sono consentite l'applicazione della custodia in carcere e delle altre misure cautelari personali.

Bibliografia

  Cfr. sub art. 474-bis.

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