Codice Civile art. 607 - Validità del testamento segreto come olografo.

Inquadramento

La norma, oltre che riferita ad un'eventualità assai remota, tenuto conto dell'uso scarsissimo del testamento segreto, è superflua, giacché la validità del testamento segreto come olografo, quando di questo abbia i requisiti, avrebbe ben potuto essere affermata anche senza di essa.

La norma difatti «si inquadra nel fenomeno della conversione del negozio e rientra più ampiamente nel campo di applicazione del principio di conservazione» (Marmocchi, 1994, 879).

Essa stabilisce che il testamento segreto mancante di qualche requisito formale ha efficacia come testamento olografo, se ha i requisiti di questo. Trattasi di disposizione da leggere in combinato disposto con gli artt. 602, dettato in materia di testamento olografo e art. 604 nonché 605, relativi al testamento segreto.

La norma non è espressione di un principio generale, sicché non è suscettibile di applicazione in casi diversi da quello espressamente previsto. Per questo in giurisprudenza si è affermato che la conversione di un tipo di testamento in un altro è ammissibile, come risulta dall'ipotesi di validità del testamento segreto come olografo, solo quando in un determinato tipo di testamento, dichiarato nullo per vizio formale, sussistano tutte le altre formalità, nessuna esclusa perché possa in esso riconoscersi un'altra figura di testamento. Il testamento pubblico non può, pertanto, convertirsi in olografo perché l'olografo non richiede solo l'autenticità della firma, ma anche la redazione di tutto l'atto di pugno del testatore (Cass. n. 1689/1964).

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