Codice Civile art. 677 - Mancanza di accrescimento.

Mauro Di Marzio

Mancanza di accrescimento.

[I]. Se non ha luogo l'accrescimento, la porzione dell'erede mancante si devolve agli eredi legittimi [565], e la porzione del legatario mancante va a profitto dell'onerato [662].

[II]. Gli eredi legittimi e l'onerato subentrano negli obblighi che gravavano sull'erede o sul legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale.

[III]. Le disposizioni precedenti si applicano anche nel caso di risoluzione di disposizioni testamentarie per inadempimento dell'onere [648].

Inquadramento

L'accrescimento non ha luogo qualora manchino uno o più dei suoi presupposti (v. sub art. 674), oppure per diversa volontà del testatore. Se l'accrescimento non ha luogo, secondo la disposizione in commento, la quota vacante si devolve agli eredi legittimi, in applicazione della regola generale posta dall'art. 457, comma 2, secondo cui in mancanza di valide ed efficaci disposizioni testamentarie opera la successione legittima.

Nell'ipotesi in cui sia mancante un legatario, la sua porzione va a favore dell'onerato.

Eredi legittimi ed onerato, analogamente a quanto prescrive l'art. 676, subentrano negli obblighi che sarebbero gravati sull'erede o legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale.

Le suddette disposizioni si applicano anche nel caso di risoluzione di disposizioni testamentarie per inadempimento dell'onere.

Bibliografia

Azzariti, Le successioni e le donazioni, Napoli, 1990; Bonilini, Il legato, in Trattato delle successioni e delle donazioni, II, Milano, 2010; Capozzi, Successioni e donazioni, II, Milano, 1982; Caramazza, Delle successioni testamentarie, in Comm. cod. civ., diretto da De Martino, Roma, 1982;Cicu, Il testamento, Milano 1969; Gangi, La successione testamentaria, II, Milano, 1964; Genghini e Carbone, Le successioni per causa di morte, II, Padova, 2012; Giordano Mondello, Legato (dir. civ.), in Enc. dir., XXIII, Milano 1973, 719; Lops, Il legato, Trattato breve delle successioni e donazioni, diretto da Rescigno e coordinato da Ieva, I, Padova, 2010; Pugliatti, Delle successioni, Comm. D'Amelio-Finzi, Firenze, 1941;

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario