Codice Civile art. 856 - Competenza dell'autorità giudiziaria.Competenza dell'autorità giudiziaria. [I]. Nelle materie indicate dagli articoli 850 e seguenti è salva la competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria per la tutela dei diritti degli interessati. L'autorità giudiziaria non può tuttavia con le sue decisioni provocare una revisione del piano di riordinamento [854], ma può procedere alla conversione e liquidazione in danaro dei diritti da essa accertati. [II]. Il credito relativo è privilegiato a norma delle leggi speciali. InquadramentoGli artt. da 846 a 856 erano destinati a dettare un'organica disciplina di riordinamento della proprietà rurale, essenzialmente ispirata ad evitare un eccessivo frazionamento dei terreni, in nome della tutela della cosiddetta “minima unità colturale” e volta alla creazione di aziende agricole dotate di fondi di dimensioni idonee ad incentivare la produzione. L'inattualità di questa normativa è stata constatata dal d.lgs. n. 99/2004, che ha abrogato gli artt. 846, 847 e 848. Gli artt. da 856 a 865 contemplano, invece, gli interventi finalizzati alla bonifica dei terreni, volti al raggiungimento di fini generali di carattere pubblico per il recupero agricolo dei fondi malsani e trascendenti gli interessi dei singoli proprietari terrieri, già anticipati dal Testo unico sulla bonifica integrale contenuto nella r.d. n. 215/1933. RinvioPer il commento, v. sub art. 865. BibliografiaMoschella, voce « Minima unità colturale », in Enc. dir., XXVI, Milano, 1976 |