Codice Civile art. 922 - Modi di acquisto.

Alberto Celeste

Modi di acquisto.

[I]. La proprietà si acquista per occupazione [923 ss.], per invenzione [927 ss.], per accessione [934 ss.], per specificazione [940], per unione o commistione [939], per usucapione [1158 ss.], per effetto di contratti [1376 ss.], per successione a causa di morte [456 ss.] e negli altri modi stabiliti dalla legge.

Inquadramento

I modi di acquisto della proprietà sono i fatti giuridici che determinano l'acquisto, in capo ad un soggetto, del diritto di proprietà su un bene: essi tradizionalmente si distinguono in modi di acquisto a titolo “originario”, in cui il medesimo acquisto non ha nessuna relazione con il diritto del precedente proprietario, nel senso che non è subordinato alla titolarità di quest'ultimo, e modi di acquisto a titolo “derivativo”, in cui lo stesso diritto passa da un soggetto all'altro, di regola in forza di un contratto o di successione a causa di morte. In quest'ordine di concetti, la norma in commento compendia tutte queste ipotesi, stabilendo che la proprietà si acquista per occupazione, per invenzione, per accessione, per specificazione, per unione o commistione, per usucapione, per effetto di contratti, per successione a causa di morte e negli altri modi stabiliti dalla legge. Si ritiene comunemente che l'art. 922, indicando con enumerazione non tassativa i vari modi di acquisto della proprietà, fa anche riferimento a tutti i modi previsti dall'ordinamento giuridico, tra i quali deve ritenersi compreso, ad esempio, il sorgere della comunione incidentale ex collatione privatorum agrorum che, benché non prevista da specifiche fonti legislative, deve considerarsi accolta dalla tradizione storico-giuridica, non contrastando con i principi del nostro ordinamento.

Anche la dottrina sottolinea che la norma unifica sotto la categoria dei modi in cui la proprietà può essere acquistata fenomeni tra loro profondamente diversi, alcuni dei quali — è il caso del trasferimento volontario e di quello mortis causa — sono pure disciplinati in differenti libri del codice civile. Nel capo III, il codice civile regola solo i modi di acquisto ex lege, e nemmeno tutti, in quanto restano fuori, tra gli altri, l'usucapione e la fattispecie di cui all'art. 1153, regolati nell'àmbito degli “effetti del possesso”. La norma non fa cenno, poi, alla tradizionale distinzione tra modi di acquisto a titolo originario e modi di acquisto a titolo derivativo, spesso richiamata in dottrina per differenziare il caso in cui la titolarità acquistata trovi il proprio fondamento in quella del precedente proprietario, dal caso in cui essa ne sia completamente svincolata (Salaris, in Tr. Res., 1982, 625).

Bibliografia

Nivarra - Ricciuto - Scognamiglio, I modi di acquisto della proprietà, in Diritto privato, cap. XI, sez. III, Torino, 2013, 741; Rossello, Modi di acquisto della proprietà a titolo originario, in Riv. dir. civ. 1994, II, 687.

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