Codice Civile art. 925 - Animali mansuefatti.Animali mansuefatti. [I]. Gli animali mansuefatti possono essere inseguiti dal proprietario nel fondo altrui, salvo il diritto del proprietario del fondo a indennità per il danno [843; 636 c.p.]. [II]. Essi appartengono a chi se ne è impossessato [923], se non sono reclamati entro venti giorni da quando il proprietario ha avuto conoscenza del luogo dove si trovano. InquadramentoAd integrazione del precedente art. 923, la norma in commento si occupa degli animali “mansuefatti”, i quali possono essere inseguiti dal proprietario nel fondo altrui, salvo il diritto del proprietario del fondo al pagamento di un'indennità per il danno eventualmente subìto (anche in tale ipotesi, come quella contemplata nella disposizione precedente, potrà trovare applicazione l'art. 843). Resta inteso che l'art. 925 riguarda soltanto gli animali mansuefatti, per i quali opera la c.d. consuetudo revertendi, ossia l'abitudine a tornare nel luogo di abituale dimora, e non gli animali domestici, quali i cavalli. Comunque, si prevede che tali animali appartengono a chi se ne è impossessato, se non sono reclamati entro venti giorni da quando il proprietario ha avuto conoscenza (non della loro fuga, bensì) del luogo dove si trovano e sempre che si registri una richiesta di restituzione. Animali domesticiIn argomento, la giurisprudenza ha avuto solo modo di affermare che, quando un regolamento di polizia urbana fa divieto di tenere animali domestici, che arrechino incomodo o molestia al vicinato, intende riferirsi a qualsiasi categoria di animali — domestici veri e propri, mansuefatti, e volatili, per i quali il codice civile detta agli artt. 925 e 926 una disciplina differenziata — che in concreto cagionino quegli inconvenienti che è precipuo compito della pubblica amministrazione prevenire o eliminare (Cass. I, n. 2314/1979). BibliografiaCiani, Occupazione “appropriativa” e acquisto della proprietà: una nuova pronuncia, in Giur. agr. it. 1990, 173; De Giovanni, Acquisto della proprietà del suolo per effetto dell'esecuzione di opera pubblica, in Vita not. 1983, 937; Martini, Tesoro, in Dig. civ., Torino, 2000; Varlaro Sinisi, L'occupazione acquisitiva: prova dell'acquisto, a titolo originario, del diritto di proprietà. Conseguenze in ordine alla trascrizione immobiliare ed alla volturazione catastale, in Giust. civ. 1998, II, 25. |