Codice Civile art. 1016 - Perimento parziale della cosa.Perimento parziale della cosa. [I]. Se una sola parte della cosa soggetta all'usufrutto perisce, l'usufrutto si conserva sopra ciò che rimane [1018]. InquadramentoAd integrazione del precedente art. 1014, n. 3), che contempla, tra i casi di estinzione dell'usufrutto, il perimento totale della cosa su cui lo stesso usufrutto è costituito, la norma in commento precisa — forse in modo pleonastico — che, qualora una sola parte della cosa soggetta all'usufrutto perisce, l'usufrutto si conserva sopra ciò che rimane. Al fine di distinguere il perimento parziale dal perimento totale, occorre individuare in primis il bene oggetto dell'usufrutto; la norma in esame potrà applicarsi qualora il perimento riguardi una parte (non autonoma) del bene oggetto di usufrutto e sempre che questo conservi la propria individualità: in tal caso, l'usufruttuario potrà decidere se ricostruire la parte perita. Potrebbe verificarsi il caso di perimento totale di uno dei beni, gravati ciascuno da autonomi diritti di usufrutto (anche se per effetto di uno stesso atto o fatto), senza che ciò possa in qualche modo influire sulle vicende degli altri diritti (Auricchio, L'individuazione dei beni immobili, Napoli, 1960, 10). Comunque, il titolo costitutivo potrebbe essere idoneo ad escludere la sopravvivenza dell'usufrutto in caso di perimento parziale. BibliografiaCaterina, Usufrutto e proprietà temporanea, in Riv. dir. civ. 1999, II, 715; De Cupis, Usufrutto, in Enc. dir., XLV, Milano, 1992; Di Bitonto, Usufrutto, in Enc. dir., XVI, Milano, 2008; Mazzon, Usufrutto, uso e abitazione, Padova, 2010; Musolino, L'usufrutto, Bologna, 2011; Plaia, Usufrutto, uso, abitazione, in Dig. civ., XIX, Torino, 1999; Ruscello, Origini ed evoluzione storica dell'usufrutto legale dei genitori, in Dir. fam. 2009, 1329. |