Codice Civile art. 1036 - Attraversamento di fiumi o di strade.

Alberto Celeste

Attraversamento di fiumi o di strade.

[I]. Se per la condotta delle acque occorre attraversare strade pubbliche o corsi di acque pubbliche, si osservano le leggi e i regolamenti sulle strade e sulle acque [1046].

Inquadramento

Ad integrazione della disposizione precedente, la norma in commento stabilisce che, qualora per la condotta delle acque, occorra attraversare strade pubbliche o corsi di acque pubbliche, si osservano le leggi ed i regolamenti sulle strade e sulle acque. La norma ribadisce il principio secondo cui i beni demaniali non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi. Tale divieto è rimosso solo con un provvedimento amministrativo, ossia la concessione; quest'ultimo provvedimento ha natura discrezionale e deve essere motivato; in caso di diniego, può essere impugnato davanti al giudice amministrativo; il provvedimento può essere anche revocato e, in tal caso, il cittadino può ricorrere di nuovo al giudice amministrativo; qualora il provvedimento sia stato revocato illegittimamente, il cittadino può adire il giudice ordinario per vedersi risarcire i danni subiti. Il privato potrà veder costituita la servitù coattiva che attraversi strade o acque demaniali solo se la Pubblica Amministrazione acconsente, laddove l'eventuale dissenso deve, però, essere motivato.

La migliore dottrina ritiene che si tratti di un diritto di servitù affievolito dagli interessi primari a cui il bene demaniale è destinato. Tuttavia, ciò attiene ai rapporti tra singolo privato-titolare del diritto di acquedotto coattivo e Pubblica Amministrazione, in quanto, nei rapporti tra privati e fino al momento in cui la concessione non viene revocata, trattasi di un diritto di servitù a tutti gli effetti, uguale a quello disciplinato dagli articoli precedenti (Branca, in Comm. S.B. 1979, 94).

Bibliografia

Biondi, Le servitù, Milano 1967; Caruso - Spanò, Le servitù prediali, Milano 2013; De Tilla, Servitù prediali, in Enc. dir., XIV, Milano, 2007; Gallucci, Servitù prediali: natura, funzione e contenuto del diritto, in Il Civilista, 2010, n. 3, 79; Grosso - Deiana, Le servitù prediali, Torino, 1963; Musolino, Servitù prediali: l'estinzione per rinunzia, in Riv. not. 2013, 368; Terzago G. - Terzago P., Le servitù prediali - Volontarie - Coattive - Pubbliche - Costituzione - Esercizio - Estinzione - Tutela - Le singole servitù, Milano, 2007; Vitucci, Servitù prediali, in Dig. civ., XVIII, Torino 1998; Zaccheo, La tutela possessoria della servitù, in Giust. civ. 1982, II, 215.

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