Codice Civile art. 1550 - Diritti accessori e obblighi inerenti ai titoli.

Francesco Agnino

Diritti accessori e obblighi inerenti ai titoli.

[I]. I diritti accessori e gli obblighi inerenti ai titoli dati a riporto spettano al riportato. Si applicano le disposizioni degli articoli 1531, 1532, 1533 e 1534.

[II]. Il diritto di voto, salvo patto contrario, spetta al riportatore [177 trans.].

Inquadramento

La spettanza dei diritti accessori al riportato si giustifica in considerazione del fatto che al termine della complessiva operazione è egli stesso il proprietario dei titoli. L'attribuzione del diritto di voto al riportatore costituisce, pertanto, un'eccezione.

La ragione è evidente, in quanto la legittimazione al voto spetta unicamente a colui che risulta formalmente titolare delle azioni, e questa è dunque l'ipotesi di default presa in considerazione dal legislatore. Il patto contrario previsto dal legislatore, per contro, non è opponibile alla società — in quanto non può risultare dal tenore letterale del titolo ex art. 2024 — e richiede, volta per volta, il rilascio di apposite deleghe dal riportatore al riportato, onde consentire a quest'ultimo l'esercizio del diritto di voto nelle assemblee della società, in passato si è ammessa la validità di una delega per fatto concludente, consistente nella consegna del biglietto di ammissione all'assemblea (Trib. Milano, 8 febbraio 1988).

Bibliografia

Belli-Rovini, Riporto (contratto di), Dig. comm., XII, Torino, 1996; Capozzi, Compravendita, riporto, permuta, contratto estimatorio, somministrazione, locazione, Dei singoli contratti, Milano 1988; Cottino, Del riporto, della permuta, Bologna, 1970; Dalmartello, Sinallagma e realità nel contratto di riporto, in Banca, borsa, cred. it. 1954, I; Zuddas, Somministrazione, Concessione di vendita, Franchising, Torino 2003.

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