Codice Civile art. 1604 - Vendita della cosa locata con patto di riscatto.InquadramentoL'acquisto del compratore di vendita con patto di riscatto è incerto poiché il contratto è risolutivamente condizionato all'esercizio del riscatto stesso: pertanto, il terzo deve attendere la scadenza del termine per tale esercizio per intimare la licenza. Applicazioni giurisprudenzialiLa norma dell'art. 1604, che nel caso di vendita con patto di riscatto della cosa locata, prevede la sospensione della facoltà del compratore di licenziare il conduttore fino alla scadenza del termine per il riscatto, non può essere applicata al caso di vendita senza patto di riscatto di un fondo rustico concesso in affitto a coltivatore diretto, e ciò anche se a costui spetti la facoltà di riscatto per non essergli stata comunicata dal proprietario la proposta di alienazione ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, dato che detta facoltà di riscatto attribuita al coltivatore dall'art. 8, comma 5, l. n. 590/1965, non ha nulla in comune con quella spettante al venditore nel caso di stipulazione del relativo patto ex art. 1500, basandosi su presupposti assolutamente diversi e tendendo a risultati del tutto opposti anche per quanto concerne la sorte del contratto di locazione (Cass. n. 4934/1978). BibliografiaBarraso-Di Marzio-Falabella, La locazione, Padova, 1988; Barraso- DI Marzio-Falabella, La locazione, contratto, obbligazione, estinzione, Torino, 2010; Bianca, Diritto civile, III, Milano, 2000; Carrato-Scarpa, Le locazioni nella pratica del contrato e del processo, Milano, 2010; Cuffaro-Calvo-Ciatti, Della locazione. Disposizioni generali. Artt. 1571-1606, Milano 2014; Gabrielli-Padovini, Le locazioni di immobili urbani, Padova, 2005; Grasselli, La locazione di immobili nel codice civile e nelle leggi speciali, Padova, 2005. |