Codice Civile art. 1677 - Prestazione continuativa o periodica di servizi.Prestazione continuativa o periodica di servizi. [I]. Se l'appalto ha per oggetto prestazioni continuative o periodiche di servizi, si osservano, in quanto compatibili, le norme di questo capo e quelle relative al contratto di somministrazione [1559 ss.].1 [1] [1] V. artt. 21 e 26 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81. InquadramentoLa norma si spiega considerando che, in tal caso, la fattispecie di risulta è data dalla combinazione dell'appalto e di un contratto di durata, del quale la somministrazione costituisce esempio tipico. Distinzione tra appalto d'opera e appalto di serviziLa distinzione tra appalto d'opera e appalto di servizi riguarda l'oggetto del contratto che può consistere sia in opere che in servizi, intendendosi per opera qualsiasi modificazione dello stato materiale di cose preesistenti e per servizio qualsiasi utilità che può essere creata da un altro soggetto, diversa dalle opere. La qualificazione del contratto come appalto d'opera o come appalto di servizi costituisce accertamento di fatto riservato al giudice del merito ed insindacabile in sede di legittimità, se congruamente motivato (Cass. n. 5609/2001). Il discrimine, tra l'appalto di servizi di trasporto e il mero contratto di trasporto, va ricercato nella sussistenza, in relazione al primo e non al secondo, di una pianificazione dell'esecuzione di una serie di trasporti, con una disciplina e un corrispettivo unitario e con l'allestimento di un'idonea organizzazione (Cass. n. 23498/2024). Applicazione dell'art. 1458Per la giurisprudenza di legittimità (Cass. n. 4818/1977; Cass. n. 574/1968; Cass. n. 4276/1956), l'appalto anche nei casi in cui la sua esecuzione si protragga nel tempo (salve le ipotesi in cui le prestazioni dedotte attengano a servizi o manutenzioni periodiche), non può considerarsi un contratto ad esecuzione periodica o continuata e, pertanto, non si sottrae, nel caso di risoluzione, alla regola generale dettata dall'art. 1458, della retroattività di tutti gli effetti, anche sulle prestazioni già eseguite. La disposizione eccezionale contenuta nel comma 1, dell'articolo citato, infatti, non si riferisce a tutti i contratti di durata, ma solo a quelli nei quali l'esecuzione protratta nel tempo comporti la frazionabilità dell'adempimento in una serie di prestazioni, ciascuna delle quali riproduca in sé tutti gli elementi di una prestazione completa, materialmente autonoma, scindibile dalle altre e suscettibile, sul piano economico-funzionale, di appagare, sia pure in parte e fino al momento della sua realizzazione, le esigenze della controparte, così assumendo, anche sotto il profilo giuridico e secondo le previsioni contrattuali, attitudine a formare oggetto di un diritto, quale bene a sé stante (v., in tal senso, nell'ipotesi di compravendita ad oggetto di un bene complesso, frazionabile in più parti oggetto di consegne e pagamenti differiti e di utilizzazione autonoma, Cass. n. 5434/2002). BibliografiaAA.VV., L'appalto privato, Trattato diretto da Costanza, Torino 2000; Amore, Appalto e claim, Padova 2007; Cagnasso, Appalto nel diritto privato, in Dig. disc. priv., I, Torino 1987; Capozzi, Dei singoli contratti, Milano, 1988; Cianflone-Giovannini, L'appalto di opere pubbliche, Milano, 2003; DE Tilla, L'appalto privato, Il diritto immobiliare, Milano 2007; Gazzoni, Manuale di diritto privato, Napoli, 2013; Iudica, Appalto pubblico e privato. Problemi e giurisprudenza attuali, Padova, 1997; Lapertosa, Responsabilità e garanzia nell'appalto privato, in Aa.Vv., Appalto pubblico e privato. Problemi e giurisprudenza attuali, a cura di Iudica, Padova, 1997; Lucchini-Guastalla, Le risoluzioni di diritto per inadempimento dell'appaltatore, Milano, 2002; Luminoso, Codice dell'appalto privato, Milano, 2010; Mangini-Rudan Bricola, Il contratto di appalto. Il contratto di somministrazione, in Giur. sist. civ. e comm., fondata da W. Bigiavi, Torino, 1972; Mascarello, Il contratto di appalto, Milano, 2002; Moscarini, L'appalto, Tratt. Rescigno, XI, Torino, 1984; Musolino, Appalto pubblico e privato, a cura di Cendon, I, Torino, 2001; Pedrazzi, Responsabilità decennale del costruttore venditore, gravi difetti dell'immobile e termine di decadenza, in Danno resp. 1998; Ponzanelli, Le clausole di esonero dalla responsabilità civile, Milano, 1984; Rubino, Appalto privato, Nss. D.I., I, 1, Torino, 1957; Savanna, La responsabilità dell'appaltatore, Torino, 2004; Ugas, Appalto e intuitus personae, in Codice dell'appalto privato, a cura di Luminoso, Milano, 2010. |