Codice Civile art. 1840 - Apertura della cassetta.

Caterina Costabile

Apertura della cassetta.

[I]. Se la cassetta è intestata a più persone, l'apertura di essa è consentita singolarmente a ciascuno degli intestatari, salvo diversa pattuizione [1292].

[II]. In caso di morte dell'intestatario o di uno degli intestatari, la banca che ne abbia ricevuto comunicazione non può consentire l'apertura della cassetta se non con l'accordo di tutti gli aventi diritto o secondo le modalità stabilite dall'autorità giudiziaria [1772].

Inquadramento

Particolari principi vigono con riferimento alla apertura della cassetta di sicurezza nel caso in cui questa sia intestata a più persone o nel caso di morte dell'intestatario o di uno dei cointestatari.

Nel primo caso, ove non sia previsto che l'apertura debba attuarsi congiuntamente da parte di tutti i cointestatari, ciascuno di questi è legittimato a procedervi.

In caso di morte dell'intestatario o di uno dei cointestatari, l'apertura della cassetta non può essere consentita, quando la banca ne abbia ricevuto comunicazione, se non con l'accordo di tutti gli aventi diritto o secondo le modalità fissate dall'autorità giudiziaria (Cirenei, 5).

La giurisprudenza ha inoltre evidenziato che, qualora per l'apertura di una cassetta di sicurezza ad opera di un soggetto diverso dall'intestatario è prevista un'autorizzazione di quest'ultimo mediante atto scritto, l'apertura di tale cassetta, senza la prescritta autorizzazione, ad opera di terzo, non può ritenersi ratificata dal costante e prolungato comportamento inattivo dell'intestatario poiché, a norma dell'art. 1399, la ratifica deve essere data nelle stesse forme stabilite per l'atto concluso da chi non aveva il potere di rappresentanza necessario per compierlo (Cass. I, n. 3000/1982).

Prova della contitolarità

Al fine di provare la contitolarità di una cassetta di sicurezza si reputa sufficiente l'esistenza delle ricevute di pagamento del canone da cui risulti l'intestazione a più persone (Cass. I, n. 7054/1986).

La giurisprudenza ha inoltre chiarito che la cointestazione di una cassetta di sicurezza autorizza ciascuno degli intestatari all'apertura della cassetta ed al relativo prelievo, ovvero al compimento di tutte le operazioni consentite sul conto, tuttavia non attribuisce al singolo cointestatario il potere di disporre degli oggetti custoditi o delle somme risultanti a credito che egli sappia essere di proprietà di un altro dei cointestatari (Cass. II, n. 13614/2013).

La cointestazione di una cassetta di sicurezza a più persone origina peraltro una presunzione iuris tantum di appartenenza alle stesse, in parti e quote uguali, di tutto quanto in essa contenuto (Cass. II, n. 2453/1993).

Bibliografia

Cerrai, Cassette di sicurezza, in Dig. comm., Torino, 1988; Cirenei, Cassette di sicurezza, in Enc. giur., VI, Roma, 1988; Ferri, voce Cassette di sicurezza, in Enc. dir., IV, Milano, 1960; Papanti - Pelletier, voce Cassette di sicurezza (agg.), in Enc. dir., Milano, 1998.

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