Codice Civile art. 1847 - Assicurazione delle merci.Assicurazione delle merci. [I]. La banca deve provvedere per conto del contraente [1891] all'assicurazione delle merci date in pegno, se, per la natura, il valore o l'ubicazione di esse, l'assicurazione risponde alle cautele d'uso. InquadramentoIn forza del disposto dell'art. 1847 l'istituto di credito ha l'obbligo di provvedere, per conto del cliente, all'assicurazione delle merci date in pegno qualora la stessa risponda alle cautele d'uso attesa la natura, il valore o l'ubicazione delle merci stesse (Molle, in Tr. C. M.,1981, 285). L'obbligo di assicurare le merciIl contratto di assicurazione delle merci deve essere stipulato dalla banca per conto del cliente e, quindi, a spese del medesimo (Ferri, 525). Troveranno applicazione in relazione a detto contratto assicurativo gli artt. 1891 (assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta) e 1894 (assicurazione in nome o per conto di terzi). I rischi che debbono essere coperti con l'assicurazione dovranno essere determinati sulla base dell'uso delle merci. In caso di perdita o di deterioramento delle merci, la banca risponde secondo i normali princìpi in tema di obbligazioni (art. 2790) e, ove le merci siano assicurate, il pegno sulle merci si trasferisce sulla indennità dovuta dall'assicuratore (art. 2742). Deve, tuttavia, evidenziarsi che i formulari contrattuali diffusi nella prassi bancaria rimettono direttamente in capo al cliente l'onere di stipulare la polizza di assicurazione, salvo in ogni caso il potere sostitutivo della banca nel procedere alla conclusione del contratto assicurativo per conto e a spese del cliente. BibliografiaCiccarello, voce Pegno (dir. priv.), in Enc. dir., XXXII, Milano, 1982; Dalmartello, Pegno irregolare, in Nss. D.I., XIl, 1965, 799; Ferri, voce Anticipazione bancaria, in Enc. dir., II, Milano, 1958; Pavone La Rosa, Apertura di credito garantita da pegno e anticipazione bancaria, in Le operazioni bancarie, Milano, II, 1978; Serra, Anticipazione bancaria, in Dig. comm., I, Torino, 1987; Tondo, Dei contratti bancari, in Trattato Di Martino, Novara-Roma, 1971; Vaccaro e Attilio, Disciplina fallimentare e modus operandi del pegno irregolare, in Banca borsa e tit. credit. 2005, 2, 174. |