Codice Civile art. 1884 - Assicurazioni mutue.

Caterina Costabile

Assicurazioni mutue.

[I]. Le assicurazioni mutue sono disciplinate dalle norme del presente capo, in quanto compatibili con la specialità del rapporto [2546 ss.].

Inquadramento

Le società di mutua assicurazione sono caratterizzate dallo scopo mutualistico: in ciò presentano affinità rispetto alle cooperative con cui condividono la connotazione solidaristica e la disciplina generale di cui agli artt. 2511 ss. come sancito dall'art. 2547 ove si prevede, però, che le società di mutua assicurazione siano assoggettate alle autorizzazioni, alla vigilanza e agli altri controlli stabiliti dalle leggi speciali sull'esercizio dell'assicurazione (Salandra, in Comm. S.B. 1966, 202).

Del resto la disciplina della mutua assicurazione è prevalentemente coincidente con quella del contratto di assicurazione alla stessa applicabile ex art. 1884 salvo la sussistenza di problemi di incompatibilità con la specialità del rapporto.

Le mutue assicurazioni si distinguono dalle cooperative e dalle società per azioni che esercitano attività assicurativa per la modalità con cui viene ad attuarsi l'operazione assicurativa (Martello, 389).

Queste ultime, infatti, gestiscono un rischio ripartendolo tra la comunione degli assicurati verso il pagamento di un premio quale corrispettivo, mentre nel caso delle mutue l'operazione assicurativa si realizza mediante l'associazione dei soggetti interessati in quanto esposti ad un determinato rischio al fine di ripartire tra i medesimi i costi dei sinistri che in concreto verranno a determinarsi.

Il d.lgs. n. 209/2005 (codice delle assicurazioni private) dedica alle mutue assicuratrici gli artt. 52-56 d.lgs. n. 209/2005 stabilendo la nozione, le attività esercitabili, i requisiti degli esponenti aziendali, il procedimento di autorizzazione, fermo restando il rinvio ai regolamenti dell'Isvap.

La qualificazione del rapporto

Nelle mutue assicuratrici la qualità di assicurato trova naturale compenetrazione in quella di socio, aspetto questo confermato dall'art. 2546, comma 3, che dispone che nelle mutue assicuratrici non si può acquistare la qualità di socio se non assicurandosi presso la società, e che si perde detta qualità con l'estinguersi dell'assicurazione.

Questo comporta che nelle mutue assicuratrici il contratto di assicurazione è compenetrato nello stesso contratto di società: l'apporto del socio è, pertanto, contemporaneamente conferimento e premio di assicurazione, senza necessità di stipulare un distinto contratto.

Stante la particolarità del rapporto la giurisprudenza di merito ha ritenuto che ai rapporti derivanti da un contratto di assicurazione stipulato tra una società assicuratrice e un proprio socio si applica la prescrizione quinquennale conseguente al rapporto sociale e non la prescrizione biennale (in precedenza annuale) ex art. 2952 conseguente al rapporto assicurativo (App. Torino 21 novembre 1992).

Bibliografia

Buttaro, voce Assicurazione (contratto di), in Enc. dir., III, Milano, 1958; Id., voce Assicurazione contro i danni, in Enc. dir., III, Milano, 1958; Donati, Trattato del diritto delle assicurazioni private, Milano, III, 1956; Donati e Volpe Putzolu, Manuale di Diritto delle Assicurazioni, Milano, 2002; La Torre, Le Assicurazioni, Milano, 2007; Martello, voce Mutue (società assicuratrici), in Enc. dir., XXVII, Milano, 1977; Rossetti, Il Diritto delle Assicurazioni, I, Padova, 2013; ID., Il Diritto delle Assicurazioni, II, Le assicurazioni contro i danni, Padova, 2012; Santagata C., La fusione delle società assicuratrici, in Ass. 1989, I, 261; Scalfi, Assicurazione (contratto di), in Dig. comm., Torino, 1987.

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