Codice Civile art. 1951 - Regresso contro più debitori principali.

Caterina Costabile

Regresso contro più debitori principali.

[I]. Se vi sono più debitori principali obbligati in solido, il fideiussore che ha garantito per tutti ha regresso contro ciascuno [1950] per ripetere integralmente ciò che ha pagato.

Inquadramento

La disposizione in esame, in deroga alla regola generale di cui all'art. 1299, stabilisce che il fideiussore che ha garantito un debito di più debitori principali ha la possibilità di agire in regresso nei confronti di tutti per l'intero e non solo per la quota parte di ciascuno.

La deroga viene spiegata dalla dottrina con riferimento alla natura peculiare della solidarietà fideiussoria in cui le conseguenze finali del pagamento devono essere fatte ricadere sull'obbligato principale (Fragali, in Comm. S. B., 1957, 409).

La giurisprudenza ha rimarcato che la possibilità di agire in regresso contro gli altri coobbligati principali prescinde dalla loro partecipazione al contratto di fideiussione o dalla loro conoscenza dell'esistenza stessa della garanzia (Cass. II, n. 12477/2002).

Il regresso per il pagamento dei tributi doganali

La norma in esame trova frequente applicazione nel settore delle imposte doganali.

Ciò in quanto gli artt. 77 e 78 d.P.R. n. 43/1973 ammettono il pagamento differito delle imposte doganali e l'art. 38 d.P.R. n. 43/1973 prevede l'obbligazione solidale del pagamento dell'imposta da parte del proprietario delle merci e di tutti coloro per conto dei quali la merce è importata o spedita.

In siffatte ipotesi la società di assicurazione, che ha prestato una polizza fideiussoria sostitutiva della cauzione ed ha pagato i tributi medesimi, ha diritto di surrogazione e regresso ex artt. 1949-1951 nei confronti del proprietario importatore, il quale, nonostante il ricorso all'attività dello spedizioniere (che assume la veste di condebitore in solido), rimane soggetto passivo del rapporto tributario e quindi dell'obbligazione garantita (Cass. III, n. 1885/2013).

L'art. 1951 e gli appalti pubblici

L'art. 1951 trova frequente applicazione in tema di appalti pubblici in quanto sussiste la responsabilità solidale degli appaltatori riuniti in raggruppamenti temporanei o consorzi secondo quanto attualmente previsto dagli artt. 36, 37 e 190 d.lgs. n. 163/2006 (e in precedenza dall'art 13, comma 2, l. n. 109/1994 e dall'art. 21 l. n. 584/1977).

In tali ipotesi il fideiussore che ha garantito per tutti ha regresso contro ciascuno degli appaltatori per ripetere integralmente ciò che ha pagato: una responsabilità delle imprese assuntrici limitata all'esecuzione delle opere di propria competenza è configurabile soltanto qualora una delle imprese mandanti si sia impegnata ad eseguire unicamente parti dell'opera, scorporabili, indicate nel bando o nell'avviso di gara (Cass. III, n. 5669/2001).

La garanzia prestata a favore soltanto di alcuni dei coobbligati

Il legislatore non ha disciplina l'ipotesi del regresso in caso di fideiussione prestata a favore solo di alcuni dei coobbligati in solido.

In dottrina sono state sostenute tre tesi (in arg. v. Bozzi, 153; Fragali, ult. cit.) circa il diritto di regresso del fideiussore di uno solo dei debitori principali.

Secondo l'impostazione più risalente al fideiussore spetterebbe il regresso per intero anche contro gli altri condebitori solidali non direttamente garantiti poiché il fideiussore che ha pagato si surroga nella medesima posizione del creditore.

Un diverso e più recente orientamento reputa che il fideiussore che ha pagato non abbia titolo per agire nei confronti degli altri coobbligati potendo agire solo contro il garantito, che a sua volta poi si rivarrà nei confronti degli altri coobbligati solidali ex art. 1299.

L'opinione dominante reputa, invece, che il fideiussore possa agire in regresso per l'intero contro il garantito ex art. 1950 e solo pro quota nei confronti degli altri debitori coobbligati surrogandosi nella posizione che avrebbe avuto il garantito se avesse eseguito il pagamento.

La giurisprudenza ha accolto detta ultima ricostruzione (Cass. III, n. 5541/1996).

Bibliografia

Biscontini, Assunzione di debito e garanzia del credito, Camerino-Napoli, 1993; Biscontini, Solidarietà fideiussoria e decadenza, Camerino-Napoli, 1980; Bozzi, La fideiussione, Milano, 1995; Falqui Massidda, La fideiussione, in Enc. giur., XIV, Roma, 1989; Fragali, voce Fideiussione, in Enc. dir., XVII, Milano, 1968; Nicolai, Le fattispecie fideiussorie fra solidarietà passiva, regresso e surrogazione, Banca borsa e tit. cred. 3, 2014, 261; Ravazzoni, Fideiussione, in Dig. civ., VII, Torino, 1992.

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